«Un ballottaggio al cardiopalmo» Comune al Pd, ma c’è chi dice no

È per solo 328 voti, con oltre 450 schede dichiarate non valide, su 17mila votanti che a San Giuliano Milanese il candidato del centrodestra, Stefano Dornetti, non ce l'ha fatta a diventare primo cittadino. Gina Greco è il nuovo sindaco con il 51,10 per cento contro il 48,10 guadagnato da Dornetti. Ma anche qui il risultato è di quelli da segnalare negli annali del Comune.
Spiega, infatti, lo stesso Dornetti: «Quello ottenuto è assolutamente un risultato storico per San Giuliano Milanese. Dopo più di 50 anni con oltre il 70 per cento al primo turno la sinistra è stata costretta, in queste elezioni, al ballottaggio al cardiopalmo. In ogni caso - aggiunge Dornetti - accetto serenamente la decisione dei cittadini: sacrosante le elezioni. Ma gli stessi residenti hanno dato un segnale. Cioè, il 50 per cento ha bocciato la continuità che era nello slogan di Gina Greco. Per noi vale il buon senso. Se lo vedremo nelle politiche messe in atto e proposte, ok. Ma se continueremo a vedere la devastazione del territorio e quant’altro, non ci va. In quel caso la nostra diventerà una dura opposizione. Rimane uno strabiliante risultato, tra l'altro, per Lega che passa a San Giuliano dal 4 per cento al 12 per cento».

Dornetti al primo turno era partito con un discreto vantaggio, perso al testa a testa finale.
Stefano Dornetti già da oggi inizierà a lavorare sodo, come assicura, a tutti i livelli, per dar voce anche alla metà dei residenti che lo ha voluto votare.