Consigliere Santoro, perché non le piace questo balzello, sono appena 9 euro lanno?
«Perché lo spacciano per una servizio a domanda individuale (quindi non obbligatorio), però lo pretendono da tutti, come se si trattasse di una tassa o unimposta. In realtà è un balzello finalizzato a fare entrare nelle casse del Comune oltre 3 milioni di euro lanno».
Andrea Santoro è il consigliere comunale del Pdl che dalle pieghe del Bilancio comunale ha tirato fuori il nuovo balzello che i napoletani dovranno pagare: la tassa sul morto. Lesponente del centrodestra è anche il presidente della commissione di indagine sui cimiteri: ha scoperto e denunciato diverse presunte illegalità che sarebbero state commesse in alcuni degli undici cimiteri cittadini, come le salme tenute in depositi improvvisati anche per una settimana, lillecito trattamento dei rifiuti dellobitorio.
È convinto che tutti i napoletani pagheranno?
«Credo proprio che questi 3 milioni non verranno mai incassati. È difficile individuare e costringere gli eredi di chi era proprietario di un loculo, nel frattempo deceduto, a pagare. Ma, credo che sia anche da valutare se vi siano i presupposti giuridici per istituire questo balzello».
Quando è nata lidea?
«Questa tassa nasce nel 2006 quando fu varato dalla prima giunta Iervolino il nuovo regolamento di polizia mortuaria.
«Balzello inutile Il Comune vuole soltanto fare cassa»
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