È stato inaugurato ieri presso lospedale Bambino Gesù il progetto «Smart Inclusion», realizzato grazie al sostegno del Ministero per la Pubblica Amministrazione e lInnovazione, al supporto tecnologico di Telecom Italia e alla supervisione scientifica del Cnr-Isof di Bologna. Si tratta della prima iniziativa in Italia che integra su ununica piattaforma tecnologica servizi di teledidattica, intrattenimento e gestione dei dati clinici, consentendo ai piccoli lungodegenti di partecipare alla vita sociale, collegandosi con il mondo esterno in maniera immediata e, al personale sanitario, di disporre di strumenti evoluti a supporto dei processi di cura dei pazienti. «Appositamente realizzato per i lungodegenti di oncoematologia pediatrica - spiegano i vertici ospedalieri - nasce per aiutare i soggetti impossibilitati a condurre in modo autonomo la propria vita sociale.
Il video-terminale, dotato di telecamera e posto a bordo del letto, consente ai bimbi di partecipare a lezioni scolastiche, comunicare con i propri cari e accedere a programmi di intrattenimento con una semplice pressione del dito».Bambino Gesù Piccoli pazienti in aula con «Smart Inclusion»
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