Zurigo - Il colosso finanziario svizzero Ubs si prepara a tagliare altri 8,700 posti, mentre preannuncia perdite per 2 miliardi di franchi svizzeri (1,74 miliardi di dollari) nel primo trimestre. Lo fa sapere il nuovo amministratore delegato Oswald Gruebel, il quale ricorda che i risultati del primo trimestre arrivano sulla scia di 3,9 miliardi di franchi svizzeri di perdite legate agli asset illiquidi e a 23 miliardi di franchi svizzeri di fuoriuscite dal wealth management.
Inoltre Gruebel rivela che Ubs intende portare i suoi addetti a 67.500 nel 2010 dai 76.200 della fine di marzo. Ubs ha già effettuato svalutazioni per 50 miliardi dio dollari e a dalla metà del 2007 ha tagliato 11 mila posti di lavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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