Banche Faissola (Abi) a Tremonti: «Basta con questo clima ostile»

Ma con lo scudo fiscale le banche guadagneranno più dello Stato? «Sì, ma probabilmente nei prossimi dieci anni» perché «avranno un vantaggio in termini di maggiori attività di pertinenza italiana che avranno una remunerazione equa, considerato che la concorrenza è spietata». Il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, nel corso di un’audizione sulla Finanziaria, ha denunciato «il clima di ostilità» nei confronti degli istituti di credito.
Mandando un chiaro messaggio al ministro dell’Economia Tremonti. «Nel sistema bancario italiano non ci sono germi per dare il contributo ad una nuova crisi», ha detto riferendosi alle accuse del titolare del Tesoro. Rilievi mossi dopo la rinuncia di Intesa e Unicredit agli strumenti statali di patrimonializzazione. «Di politica qui non c’è assolutamente nulla, sono solo puri interessi aziendali», ha ribattuto Faissola spiegando che «i Tremonti-bond hanno un costo iniziale dell’8,5% e se si tiene conto dell’indeducibilità fiscale il costo è del 12 per cento». Di qui la richiesta di interventi fiscali per banche e famiglie.

Nonostante gli istituti italiani si avviino a chiudere il 2009 con 18-20 miliardi di rettifiche e le sofferenze siano «al limite dell’insopportabilità», Faissola ha ricordato che «il credito non solo non è diminuito, ma è cresciuto». Al ministro saranno fischiate le orecchie...