Bruxelles - Tutti e 5 i maggiori istituti italiani Unicredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Ubi banca e Banco Popolare hanno superato gli stress test. Lo si apprende dai comunicati diffusi dalle banche.
Bankitalia: "Banche italiane hanno assorbito l'impatto" "I risultati dello stress test confermano la capacità delle banche italiane di assorbire l’impatto di un significativo deterioramento delle attuali condizioni macroeconomiche e di mercato". Così la Banca d’Italia in una nota in cui spiega che le italiane sono partite da un livello piu' basso di coefficienti patrimoniali nel confronto con gli altri paesi in parte per le norme italiane più stringenti. Lo stress test, spiegano esponenti del direttorio, ipotizza circa 50 miliardi di perdite complessive per le cinque banche di cui 40 per perdite sui crediti.
Mussari: "Dimostrazione che le banche italiane solide" "I risultati degli stress test dimostrano che le banche italiane sono solide e pronte ad affrontare il futuro". Così il presidente dell’Abi, giuseppe mussari, ha commentato i dati sulle verifiche condotte su 91 gruppi europei, da cui le banche italiane hanno ottenuto una "piena promozione". "La salute del settore è ottima e conferma l’elevato grado di resistenza a shock eccezionali. Anche ipotizzando severi scenari di stress, come ha ricordato il governatore della Banca d’Italia, le banche italiane dispongono di risorse patrimoniali adeguate, comunque superiori agli indici minimi regolamentari, e pertanto - ha concluso Mussari - si conferma la fiducia che le famiglie e le imprese hanno sempre mantenuto nel settore creditizio"
Nel mirino Grecia e Spagna Sono sette su 91 le banche europee che non hanno superato la prova degli stress test. Cinque casse di risparmio spagnole non superano gli stress test, secondo i risultati diffusi a Madrid. La banca greca Ate Bbank non ha superato lo stress test, mentre è stata promossa Alpha Bank con un Tier 1 all’8,2% nel caso di un peggioramento dello scenario.
Bce: "Resistenza del settore" Gli stress test sulle banche europee sono stati condotti in maniera "rigorosa", e i loro risultati "confermano la resistenza del settore bancario a livello europeo e dell’area euro". Lo afferma la Banca centrale europea a commento dei dati diffusi oggi. Solo 7 delle banche sottoposte a simulazioni non hanno superato la prova, su 91 totali. "Questo esercizio rappresenta un passo importante nel sostegno della stabilità dei settori bancari di Europa e area euro", ha aggiunto l’istituzione monetaria, ribadendo l’apprezzamento per la decisione presa da governi e autorità di condurre i test e pubblicarne i risultati. La Bce ricorda che i test sono stati peraltro effettuati dopo che lo scorso anno sono state effettuati massicci rafforzamenti delle basi patrimoniali tra le banche europee, che "in alcuni casi" hanno sfruttato gli strumenti di aiuto pubblico messi a disposizione dai governi. Quanto alle banche che non hanno superato le prove, la Bce le invita a rafforzare le rispettive partimonializzazioni, se necessario facendo ricorso agli strumenti di sostegno pubblici.
Su questo la Bce ribadisce anche l’accoglienza positiva all’impegno dei governi europei a intervenire a sostegno delle banche che richiedano ricapitalizzazioni, se non dovessero essere in grado di provvedervi facendo ricorso al mercato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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