Le banche riscoprono lo sportello

Adesso parrebbe in atto un ripensamento interno all'italico mondo bancario. E perciò ecco che lo sportello è tornato paradossalmente a luccicare

Le banche riscoprono lo sportello
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Negli anni la corsa veloce delle banche a liberarsi degli sportelli ha generato criticità in serie. Non da ultima la progressiva contrazione del rapporto vis à vis con il cliente. E in modo particolare con quella fascia di popolazione più avanti con gli anni e perciò naturalmente acerba in materia di home banking. Un problema anche sociale, insomma. Più avvertito in quelle parti del Paese dove è storicamente maggiore la presenza di istituti di credito, almeno formalmente, inclini al presidio territorio. Ho letto che con l'avvio del ventunesimo secolo vi sono state banche che, pur di togliersi di mezzo il disturbante sportello, pagarono con moneta sonante. E per un Sistema Paese come il nostro quasi del tutto a orientamento bancocentrico questi nodi al pettine hanno prodotto quasi solo difficoltà.

Adesso parrebbe in atto un ripensamento interno all'italico mondo bancario. E perciò ecco che lo sportello è tornato paradossalmente a luccicare. Nella stagione in corso scandita dal risiko bancario diverse sigle del settore stanno mostrando esplicito interesse ad acquisire sportelli da quei colossi o presunti tali che, se si dovessero concretizzare le operazioni di cui sentiamo parlare un giorno sì e l'altro pure (vedi, per fare un esempio eclatante, il caso di Unicredit con le mosse per accaparrarsi Banco Bpm), verrebbero chiamate alla cessione. Oggi gli sportelli sono tornati ad essere materia allettante. Forse le banche stanno prendendo atto che l'esercizio tradizionale sul territorio consente di portare a casa una raccolta stabile? Forse stanno comprendendo che il dialogo con il cliente e nella fattispecie con le espressioni della piccola e media impresa assicura qualche certezza in più rispetto agli azzardi finanziari che, come noto, sono costati assai ai cittadini/contribuenti? Per intanto prendiamo atto di quel che sta accadendo.

La curiosità è legittima. Ma senza farci prendere dall'entusiasmo. Perché, quando ci sono di mezzo le banche, le sorprese sono sempre dietro l'angolo. E quasi mai, lo insegna la storia, sono di segno positivo.

www.pompeolocatelli.it

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