La «banda del nottolino» è tornata? Il gruppo formato da cinque albanesi che tra il 2007 ed il 2008 avevano fatto razzie nelle case dei genovesi con decine di colpi tra Voltri e Bogliasco, torna alla mente dopo gli ultimi furti in appartamento denunciati alla questura di Genova nei giorni scorsi. In via Caffa e in via Piave (alla Foce e ad Albaro) si sono registrati due furti in fotocopia che richiamano alla memoria quanto successo negli anni scorsi. Ladri entrati a svaligiare due case con la stessa tecnica: la chiave, infilata nella serratura di casa dallinterno che diventa un clamoroso assist per i ladri. I malviventi, infatti, riescono attraverso uno strumento detto semichiave, a far ruotare la chiave inserita nella porta dallaltra estremità aprendo con estrema facilità la porta blindata. In entrambi i casi, tuttavia, i ladri hanno infierito relativamente sulle vittime. In via Piave si sono accontentati di prelevare duecento euro in contanti prima della fuga, mentre in via Caffa, oltre a settanta euro è riuscito anche il furto delle chiavi della macchina del padrone che, posteggiata vicino al portone, è servita ai ladri per la fuga facendo perdere le loro tracce. Non cè precauzione migliore che sfilare la chiave dalla serratura una volta rientrati in casa.
Intanto, ieri un sacco contenente banconote estere, orologi e monete da collezionismo è stato ritrovato dalla polizia in un bosco a Nervi. Secondo gli investigatori si tratta del bottino di uno dei furti compiuti nelle ultime settimane nella zona del levante genovese. La scoperta è stata fatta durante i servizi straordinari di controllo del territorio organizzati dal Commissariato di polizia di Nervi per prevenire e reprimere i reati in genere con particolare riguardo al fenomeno dei furti in abitazione. La Volante ha fatto una perlustrazione nella boscaglia di SantIlario e ha trovato il sacco.
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