Bankitalia Al 10% l’ok all’acquisto

L’autorizzazione preventiva di Bankitalia all’acquisto di quote di istituti di credito sale dal 5% al 10%. Lo precisa palazzo Koch, spiegando che è da ritenersi immediatamente efficace la direttiva Ue sull’acquisto di partecipazioni qualificate in banche, assicurazioni e imprese di investimento, anche se ancora non recepita nell’ordinamento nazionale. La prevalenza della norma comunitaria è stata decisa «secondo un’impostazione condivisa dal Tesoro». La soglia del 10% è fissata nella direttiva europea 2077/44 che l’Italia avrebbe dovuto recepire entro il 21 marzo scorso. Con una circolare di vigilanza, firmata dal governatore Draghi il 12 maggio scorso, la banca centrale chiarisce quindi che deve essere disapplicato l’articolo 19 del testo unico bancario, nel comma in cui prevede l’autorizzazione preventiva per l’acquisto di quote superiori al 5% (che dovrà comunque essere comunicato a Bankitalia). Le quote ulteriori oltre le quali vanno richieste altre autorizzazioni sono fissate al 20%, al 33% e al 50%.
Intanto, la Commissione Ue si prepara ad adottare un documento sulla supervisione bancaria europea in cui si chiede che il nuovo sistema microprudenziale venga adottato già nel 2010, prima dunque del 2012 proposto dalla commissione de Larosière.

Quanto alla vigilanza macroprudenziale, la Commissione europea fa propria l’indicazione del gruppo de Larosière di creare un organismo europeo di vigilanza, di cui faranno parte i governatori delle banche centrali dei Ventisette e il presidente della Bce.

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