da Milano
Bankitalia ha scelto di non costituirsi parte civile contro lex governatore Antonio Fazio, imputato di aggiotaggio nelludienza preliminare relativa alla scalata ad Antonveneta che si è aperta a Milano. Listituto di via Nazionale, infatti, ha chiesto al Gup di potersi costituire solo contro i responsabili dei reati di associazione per delinquere e ostacolo allattività di vigilanza. Per quanto riguarda laggiotaggio, lunica parte offesa è la Consob, ma sarebbe stato possibile allistituto di via Nazionale chiedere la costituzione di parte civile come danneggiato dal reato in questione. Non lo ha fatto, è una scelta ben precisa. Va ricordato il ruolo di Fazio secondo laccusa: «Assumeva con Fiorani dapprima limpegno di ostacolare Abn-Amro nelleventuale incremento della quota in Antonveneta e dopo il lancio dellOpa da parte di Abn ritardava il rilascio delle autorizzazioni... Esortava Fiorani e Boni a superare con acquisizioni indirette e la costituzione di patti sociali occulti le soglie autorizzate da Bankitalia... Approvava le strategie di voto dei pattisti occulti... Incitava Fiorani e Boni ad andare avanti». Fazio è accusato di aver agito in violazione dei doveri e degli obblighi derivanti dalla carica di governatore. La Consob ha chiesto di costituirsi parte civile in relazione allassociazione per delinquere, allaggiotaggio e allostacolo allattività di vigilanza. Il ministero delle Finanze invece fa riferimento a tutti i reati fiscali. Bpi, che fu guidata da Fiorani, con ogni probabilità chiederà di essere parte processuale alla prossima udienza.
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