da Milano
La Banca dItalia ha emanato le «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche», con le quali viene data attuazione alle direttive comunitarie in materia di adeguatezza patrimoniale degli intermediari.
In particolare, le nuove disposizioni di Palazzo Koch si uniformano ai principi contenuti nellaccordo Basilea 2 e si applicheranno a partire dal primo gennaio 2007.
È questa infatti la data in cui entrerà in vigore la nuova direttiva, anche se le banche italiane ed europee inizieranno a calcolare i nuovi requisiti patrimoniali in base alle nuove regole dal gennaio 2008. Il rinvio è legato allapplicazione del periodo transitorio previsto da Bruxelles. La nuova regolamentazione prudenziale si articola su tre «pilastri». Il primo prevede un requisito patrimoniale per fronteggiare i rischi tipici dellattività bancaria e finanziaria. Il secondo richiede agli intermediari di dotarsi di una strategia e di un processo di controllo delladeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, rimettendo allautorità di vigilanza il compito di verificare laffidabilità e la coerenza dei relativi risultati e di adottare le opportune misure correttive. Il terzo introduce obblighi di informativa al pubblico. Infine, sono state aggiornate la disciplina del patrimonio di vigilanza e della concentrazione dei rischi.
Da Bankitalia nuove norme di vigilanza
Aggiornate le disposizioni per il controllo dei patrimoni e della concentrazione dei rischi
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