Baraccopoli, le città non possono trasformarsi in favelas

Non so chi abbia ragione nella polemica tra Albertini e Penati sulle baraccopoli che sorgono come funghi nelle periferie urbane. Il sindaco di Milano, Albertini, accusa infatti il presidente della provincia, Penati, di non occuparsi della sicurezza del territorio.
Ciò a seguito del turpe episodio di uno stupro di gruppo ai danni di una ragazza di 22 anni avvenuto in quelle periferie dove la città cede alla campagna.
Nella mia qualità di semplice cittadino non sono in grado di sapere chi abbia ragione: se Albertini che rimprovera Penati per il suo non interessamento oppure Penati che, a sua volta, e a parole si dice disponibile.


So però con assoluta certezza che il problema di queste baraccopoli che sorgono con velocità impressionante alle estreme periferie delle città non è più rinviabile.
Se non si interverrà rapidamente e con la massima fermezza, queste baraccopoli diverranno un problema irrisolvibile e le nostre città saranno irrimediabilmente circondate dalle favelas dove allignano delinquenza, malattie e soprusi al pari di quanto accade nelle peggiori metropoli sudamericane!

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