Baresi e Leonardo pareggiano sotto gli occhi del ct

Tra Epicas e Media Partners finisce 4 a 4. Donadoni applaude la doppietta del capitano

Gian Piero Scevola

Mamma mia, che sfida. Franco Baresi contro Leonardo; i compagni dei bei tempi che furono, ora avversari nell’Adidas Cup di calcio a 7 in una gara che ha attirato sulla tribuna del centro Masseroni Marchesi il pubblico delle grandi occasioni. E come logica voleva, è finita in parità: un 4-4 tra Epicas e Radiorama (assente di lusso l’infortunato Eros Ramazzotti) che ha interrotto la marcia trionfale dei bianchi di Mauro Tavola e del mister Maurizio Ganz fino ad allora sempre vittoriosi e che ha rilanciato le ambizioni dei ramazzottiani e di Media Partners. È stata però la grande serata di Baresi che s’è improvvisato goleador con una doppietta da favola. In particolare la sua seconda segnatura, un sinistro al volo di inaudita potenza, ha fatto esplodere dall’entusiasmo anche il ct della nazionale Roberto Donadoni che giovedì sera ha assistito alle partite dell’Adidas Cup, facendo un tuffo nel passato e nella nostalgia. Grande entusiasmo per la sua presenza. Lo stesso Donadoni è rimasto sorpreso da tanto entusiasmo da parte dei suoi ex compagni. «Quasi quasi mi rimetto le scarpette e vengo anch’io a giocare», la sua battuta che ha scatenato l’immediata apertura della campagna acquisti per riuscire ad averlo in squadra.
Dicevamo di Baresi e della sua doppietta che, accompagnata dalle reti di Castellazzi e Tarozzi, ha portato al pareggio con Radiorama che ha potuto disporre di un super Gencarelli, autore di una tripletta, mentre Savi ha completato le marcature. Ma è stato un giovedì pieno di belle sorprese: la presenza del vicepresidente rossonero Paolo Berlusconi non ha però evitato ai gialli di via Negri di perdere, proprio nei minuti finali, per 3-2 con Movitalia, dopo una partita dominata con tante occasioni sprecate o neutralizzate dalla bravura del portiere avversario. Ma è stata la circolazione della palla il difetto dei berlusconiani, con le «menti» Lupone e Grosselli che invano cercavano di dare ordine in mezzo al campo: tante palle sprecate, inutili lanci lunghi che Billy Berlusconi e Gianni Guastella non riuscivano mai a controllare. Insomma, una cattiva giornata che ridimensiona non poco le ambizioni dei gialli di capitan Andrea Manzoni precipitati verso il fondo della classifica. E per confermare la giornata no, anche l’ammonizione a Lupone, primo giallo in sei giornate.
Altra gradita sorpresa è stata la presenza nella Banca Mediolanum dello spagnolo Guardiola, ex capitano del Barcellona che non è però riuscito a far vincere la sua squadra: Impossible is nothing (Adidas, tanto per intenderci), s’è imposta 9-8, con una cinquina del dirompente Lemarchand (capocannoniere della manifestazione con 19 gol), doppietta di Sabatino, reti di Monelli e Beltrami, mentre per Mediolanum hanno segnato Stefano Nava (4), Cassol (3) e Contrastini. Match tirato anche tra Atahotels e Citizens of humanity, con Paolo Ligresti che batte 5-4 Demetrio Albertini e Benoit Cauet grazie a un poker di reti di Stroppa e Sonvico, mentre per i Citizens sono andati a segno Cauet (2), Piccolo e Spaziani.

Partita dura, comunque, che ha visto l’espulsione di Sonvico e i gialli di Fullo, Terragni e Albertini. Successi anche per Media Partners, 4-2 allo Studio Izzi con il solito Crippa in evidenza (tripletta) e Sky Sport che s’impone 8-4 sul Maestro di Casa.

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