Non chiamatelo eroe. No, questo proprio no. Perché Vernazza, nel cuore delle Cinque Terre, spazzata via da una bomba dacqua, ora non ha bisogno di gloria né di vanti. Eppure, lui, il barista del «Baretto» ne avrebbe tutte le ragioni. Per quello che ha fatto, laltro giorno, salvando la vita a sei clienti, mentre londa di fango si stava portando via il paese e il suo locale. «Abbiamo cercato di tenere le porte chiuse in due - racconta il ragazzo che non vuole in alcun modo svelare il suo nome per evitare di farsi pubblicità - Ma il fango saliva e ha sfondato la porta».
Come un qualsiasi giorno della settimana, allinterno del bar cerano delle persone. Sei, per la precisione. Poi, linferno allimprovviso. Il barista conosce bene il suo locale e sa che cè una via duscita sul retro. «Siamo riusciti a fuggire salendo sul soppalco e sfondando una finestra. I clienti mi hanno seguito, siamo usciti proprio quanto lultimo sputava dal fango».
Il barista che ha perso tutto ma ha salvato sei persone
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