nostro inviato a Torino
Anche British Telecom, presente in Italia con la sua divisione Bt Albacom, è pronta a fare la sua parte se verrà decisa la vendita della rete di Telecom Italia. Lo spiega François Barrault, amministratore delegato di Bt Global Service, ossia il braccio armato dellex-monopolista inglese delle tlc dedicato ai servizi integrati di informatica e telecomunicazioni per grandi clienti business. Da sottolineare che British Telecom è un modello sul fronte della separazione di rete per lex-monopolista italiano.
«La nostra divisione Open Reach, che si occupa esclusivamente della rete, tratta Bt come tutti gli altri clienti - spiega Barrault -. Abbiamo creato un sistema che funziona senza dimenticare gli investimenti. Per la rete di nuova generazione sono già stati stanziati quasi 2 miliardi di euro».
Bt è un ex-monopolista che è però riuscito a rivoluzionare il suo business.
«In Inghilterra il nostro business è quello di sempre. E infatti è a crescita zero. Allestero, invece, abbiamo creato la divisione Global Service che fornisce servizi avanzati alle aziende. Questo settore cresce invece del 27% allanno in Europa e ora rappresenta il 45% del fatturato di Bt».
Quindi non è vero che le tlc non sono più di moda?
«Dal mio punto di vista è il contrario anche perché il traffico è in continua crescita. Bisogna essere capaci di fornire i giusti servizi a prezzi interessanti».\
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