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Base, plus o (perfino) Ultra? Ora c'è un Galaxy per tutti

Samsung propone tre schermi diversi, tutti hanno delle fotocamere pro. E c'è anche il sensore da 108 megapixel

Marco Lombardo

Tempi duri per gli smartphone, visto che gli organizzatori del Mobile World Congress di Barcellona - la più grande manifestazione del settore - hanno dovuto cancellare la fiera del mobile. Detto mobàil, all'inglese s'intende. D'altronde la maggior parte di aziende e di componenti vengono dalla Cina, e dunque in questo momento la paura del contagio aveva portato a parecchie defezioni. E questo si aggiunge alla chiusura forza delle aziende di componenti, che nei prossimi mesi potrebbe causare ritardi anche nelle uscite programmate. Tutto ciò per dire che anche nel settore hitech talvolta chi prima arriva meglio alloggia. E così Samsung, che ha anticipato tutti con una presentazione tre giorni fa, può mostrare con orgoglio la sua nuova serie Galaxy S20. Ovvero di tre smartphone davvero super.

Insomma il brand coreano si ripropone alla grande sul mercato, nel momento in cui la concorrenza potrebbe essere un po' in difficoltà. Ma il tempismo comunque non basta: ci vuole qualità e ingegno. E i nuovi S20 ne hanno in abbondanza. In pratica: ecco cosa sta per arrivare sul mercato.

DESIGN ELEGANTE

Non c'è che dire: la fisionomia dei nuovi S20 è perfetta nell'era in cui tutto deve essere design. Il display, seppure in tre tagli diversi (ovvero 6.2 per la versione base, 6.7 per l'S20+ e 6.9 per l'Ultra) è quello della versione precedente, con uno schermo interrotto solo dal forellino che contiene la fotocamera frontale. Il più piccolo dei tre device è anche leggero leggero, e i suoi 163 grammi sono un sollievo per tutte le tasche. Una critica si può fare al comparto fotografico della versione Ultra, tra l'altro disponibile solo nei colori nero e grigio (ma un po' di colore?): sembra una tessera di domino un po' grande e troppo sporgente. Però in questo caso molto del bello è dentro il telefono.

FOTOCAMERA PRO

È il grande passo in avanti: la qualità sempre più professionale. La versione base ne monta tre, mentre le altre due arrivano a 4 con il sensore di profondità. Quello principale è da 64 megapixel, nel modello Ultra è presente l'incredibile fotocamera da 108 prodotta proprio da Samsung e visto già sullo Xiaomi Note 10. Altra differenza è nello zoom, che nel modello d'alta gamma arriva a un incredibile 100x, contro il 30x dei fratelli minori. E poi appunto c'è la fotocamera frontale. Che dai 10 mpx di S20 e S20+, passa a 40 nel dispositivo più grande.

FUNZIONI E VIDEO

Una delle novità particolari degli S20 è il Quick Crop: estrapola un particolare di un immagine e lo fa diventare una foto. Con la stessa risoluzione, per giunta. E questo vale anche per i video. Lo Scatto Singolo consente invece di immortalare un momento e poi, grazie all'intelligenza artificiale, ottenere automaticamente una serie di foto e video in diversi formati. Proprio i video (con stabilizzazione migliorata) sono nativi in 8K e caricabili nel formato su YouTube. E c'è la solita grande qualità delle riprese notturne, anche in Nightlapse.

INFINE...

E infine ci sarebbe di parlare della qualità gaming, di Spotify integrato in Bixby (l'assistente vocale), dell'accordo con Netflix per esclusive da vedere sul display, di Google Duo per le videochiamate. Ma certe cose bisogna provarle per crederci. E per credere che sul pianeta smartphone, nonostante tutto, c'è ancora tanta vita.

E vitalità.

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