Baseball, via al campionato orfano dei Catania Warriors

Si punta sulla scuola italiana, strizzando l'occhio all'America. Torna giovedì, con la sfida tra Parma e Bologna, la massima serie del campionato di baseball: una stagione che prende il via con alcune novità, tra cui l'uscita di scena dei Catania Warriors sostituiti dal Novara United, e l'appuntamento, quasi a sorpresa dei mondiali aggiunti nel 2011 in programma dal 29 settembre al 15 ottobre a Panama.
Dopo la vittoria dell'europeo lo scorso anno il baseball made in Italy sta vivendo un periodo di grossa rinascita, come hanno sottolineato i vertici della federazione: e un elemento aggiuntivo di appeal potrebbe darlo l'atteso arrivo nel Belpaese di Thomas DiBenedetto, l'uomo d'affari statunitense in procinto di acquistare la Roma calcio e già azionista dei Red Sox di Boston, franchigia del campionato di baseball americano. E in Italia gioca anche il figlio dell'imprenditore, Thomas jr., nelle file della Palfinger Reggio Emilia.
«La presenza di DiBenedetto è un elemento in più - ha spiegato il presidente della Fibs, Riccardo Fraccari - e comunque il nostro campionato sta diventando sempre più appassionante, grazie anche alla scelta di puntare sulla scuola italiana. I risultati della nazionale sono venuti grazie ai giovani atleti italiani: ha vinto la progettualità che sta dietro al lavoro della federazione che punta sull'accademia nazionale e sulla scuola italiana». Si sta lavorando anche per il rientro del baseball alle olimpiadi. Ne ha parlato anche il presidente del Coni Gianni Petrucci che si è augurato che «il baseball diventi sempre più popolare nel nostro paese».
L'inserimento nel calendario internazionale dei mondiali ha apportato qualche cambiamento alla stagione, che già aveva fissato per il primo luglio l'All Star Game: e questa sarà comunque l'occasione per il ct Marco Mazzeri di vedere i suoi ragazzi in vista dell'appuntamento iridato.

«Quando ho cominciato questa avventura nel 2007, tra mille difficoltà, mi era stato chiesto di riformare un gruppo puntando sugli italiani - ha spiegato il ct - la vittoria dell'europeo è stato il frutto di un percorso iniziato tre anni prima. Con l'annata passata si chiude un capitolo, che va archiviato perchè abbiamo i mondiali e dobbiamo comunque ben figurare».