Baseball, sodalizio col guantone nasce la «franchigia milanese»

Tira vento di novità nel baseball milanese. Le tre maggiori società del capoluogo lombardo (Milano Baseball, Rajo Rho e Senago) hanno creato una nuova squadra unendo le rispettive forze per aiutare Milano a rimettere piede nel salotto buono dello sport del «batti e corri». Un passo in avanti per riportare all’ombra della Madonnina un titolo che in città manca dall’ormai lontanissimo 1970.
Al termine di una riunione fiume che si è tenuta martedì notte nei locali del Palazzo del Coni di Via Piranesi, alla presenza del responsabile regionale della Fibs Mario Burgazzi e di quello provinciale Giovanni Toffaletti, i presidenti di Rajo Rho, Senago Asd e Milano 1946 hanno dato vita a una nuova «franchigia milanese» - ancora tutto da decidere il nome definitivo - destinata a dare la scalata alle gerarchie nazionali e contribuire contemporaneamente in modo concreto allo sviluppo dell’attività giovanile. Attraverso il nuovo sodalizio - che ripercorre a distanza di sole 48 ore un sentiero già intrapreso in Sicilia con la nascita della Franchigia Siciliana - le tre consociate non solo formeranno un super-team assemblando i migliori elementi, ma irrobustiranno anche l’attività dell’Under 21 e dei settori giovanili.
Obiettivi agonistici ai quali si accompagnano la riduzione dei costi di attività, grazie alle sinergie già attive sul territorio e il rinnovo dei rapporti con gli istituti scolastici delle zone interessate. Come ha spiegato Marco Giulianelli del Milano '46 dopo la firma dell’accordo: «Si tratta di una grande occasione di sviluppo - ha detto Giulianelli - non solo per le nostre società, ma per l’intero movimento del baseball lombardo. Una opportunità nella quale credo molto a livello personale e che spero diventi un esempio positivo di collaborazione tra diverse società».
La nuova realtà sportiva non andrà però a intaccare l’autonomia gestionale interna alle singole componenti le quali, riunite, daranno vita a un consiglio unitario e di pari poteri per le decisioni che riguardano la neonata franchigia, che con buona probabilità dovrebbe essere ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A2. La richiesta d’iscrizione al torneo cadetto - campionato che nell’ultima edizione ha determinato la retrocessione del Milano '46 - è già stata inoltrata in modo ufficiale agli organi federali.
«È un sogno che finalmente si avvera e che da tempo stavo cercando di realizzare», è questo il commento del presidente del Senago Mario Colombo, al quale si aggiunge anche quello di Clemente Burgazzi, primo dirigente del Rho: «Un progetto ambizioso ma necessario - spiega Burgazzi - che permetterà a tutti gli atleti della franchigia di avere l’opportunità di giocare a livelli più alti».
Livelli destinati a crescere ulteriormente, perché l’onda lunga dello storico accordo coinvolgerà presto anche le altre realtà di baseball dell’hinterland meneghino, che potranno confluire nella nuova franchigia già a partire dalla stagione 2010.

È solo questione di tempo, Milano sta per tornare grande.

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