Basket, coppa Italia con sorpresa: la Scavolini butta subito fuori Siena

Brokenborough, Zakauskas e Myers in cattedra. E la Virtus compie l’impresa contro Roma

da Bologna

Stregate dalla coppa, avvelenate sul lago mentre pensavano al mostro di Lock Ness. Siena, la grande favorita, cucinata dalla Scavolini(77-78) che si pentiva, pur peccando molto; Roma, che tutti considerano la vera rivale del Montepaschi stordita dalla nuova Virtus di Renato Pasquali (75-69) che è partita 13-0 ha retto un difficile terzo quarto (24-15) e nel finale ha seguito il pilota Best dopo aver ritrovato, anche se soltanto per attimi, Brett Blizzard. Roma cade ancora sotto le stesse croci: troppi ammalati in vigilia, troppa leggerezza nel momento del fuoco di una partita che ora lancia la Virtus verso l'impresa perché domani sera in semifinale contro Pesaro avremo tutto: il ritorno alla vita di due grandi club, la folla che serve a queste manifestazioni.
La prima a perdere la vista e la ragione, proprio come se avesse visto uscire un mostro dal lago della coppa, è il Montepaschi campione d'Italia. L'anno scorso scivolò su una partita già vinta contro la Benetton che poi si prese il trofeo in finale, ieri ha fatto un testa coda contro la Scavolini che era agli arresti domiciliari dopo lo schianto di Milano, mancando l'aggancio nel secondo finale con il tiro da tre di McIntyre perché gli arbitri, i pessimi arbitri di questa prima giornata sia nella gara inaugurale che in quella finale dove il Lamonica che andrà a Pechino si è inventato tre tiri liberi di un uomo a terra, dopo aver rivisto alla moviola l'azione hanno decretato che il giocatore aveva il piede sulla riga.
Per la verità sulla riga, ma pure sotto, nell'inferno, c'era tutta Siena che non ha mai creduto di poter pagare il peccato di presunzione di sentirsi protetta dallo scudo dei fortissimi dopo aver visto Pesaro fare 0 su 15 in un ridicolo secondo quarto chiuso 10-6 per i toscani, delle percentuali scarse in assenza di gioco e di cuore, delle 16 palle perse, del disastro ai liberi 19 su 31.

Vero tutto quello che si diceva sulla Scavolini peccatrice, ma se giri con il piumino della cipria quando servono le unghie ecco che ti trovi raggiunto da Myers con un tiro da 3 a 1'14" dalla fine e poi scavalcato da Brokenborough che qualcuno considerava poco anche se ci ha sempre messo la faccia e il cuore, come del resto Zukauskas la roccia.
Programma e Tv di oggi: Pierrel Capo d’Orlando-Angelico Biella (18.30, Sky 2); Premiata Montegranaro-Air Avellino (21, Sky 2).

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