Basket, un fine settimana fondamentale

Marcello Castaldi

Il basket romano è al bivio di una stagione che potrebbe rivelarsi tra le più straordinarie degli ultimi anni: da un lato i maschietti della Lottomatica Roma che vuole continuare a sperare nella finale-scudetto, dall’altro le damigelle del San Raffaele Edil CI.Ma. vicinissime alla serie A.
La Virtus di patron Toti, dopo l’amletica (e perdente) partita di gara-1 in quel di Treviso, torna stasera in campo nel tentativo di impattare la serie e ridare fiato alla truppa capitolina. La trasferta in terra trevigiana ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per la scellerata gestione dei primi tre quarti della gara da parte di Bodiroga e compagni. Ormai capace di improvvisi cali di concentrazione che si susseguono ad altrettanti risvegli degni di una squadra che lotta per lo scudetto, Roma ha perso una importantissima occasione per ritornare dal primo viaggio in casa Benetton in vantaggio. Lo stesso Pesic in conferenza ieri ha spiegato che non si può parlare di grande Treviso, se non si parametra la vittoria di Bargnani e compagni con il rendimento della Virtus Roma, che non ha letteralmente giocato per più di metà gara. Resta la delusione di una partita regalata ai trevigiani, se solo Roma si fosse svegliata con qualche minuto d’anticipo, la gara di stasera avrebbe avuto tutt’altro significato.
Pesic appare però sicuro sulla reazione della sua squadra: «Si tratta solo di una partita, persa peraltro in una situazione in cui avevamo molti problemi fisici e non avevamo tutte le energie a disposizione per fare la nostra partita. Giachetti influenzato, Tusek poco allenato nei giorni precedenti all’incontro e Tonolli e Marko Pesic che hanno rimediato alcuni colpi durante la partita. La Benetton ha disputato un’ottima partita, ha dominato per 30 minuti ma dico soltanto che vedremo tutta un’altra Virtus. Ora stiamo meglio e siamo al completo (fatta eccezione per Righetti). Ripeto, vedremo una partita completamente diversa». Per la gara di stasera sono stati venduti quasi 7mila biglietti. Presenze e oltre alle ricevitorie Lottomatica e i punti speciali Orbis e Ticket Service di Cinecittà2, alle 13,00 di oggi apriranno anche i botteghini del PalaLottomatica.
Passando al mondo femminile, a Torvajanica il San Raffaele Edil CI.Ma Roma ha sprecato il primo di due match-point che spalancherebbero alla società capitolina le porte della serie A1. Una gara chiaramente condizionata dall’enorme nervosismo delle romane, troppo contratte davanti all’importanza della serata. La partita ha visto infatti prevalere le abruzzesi della Caffè Mokambo Chieti che hanno condotto la gara dall’inizio alla fine, senza mai dare l’impressione di perdere la bussola nemmeno nelle due occasioni in cui la Edil CI.Ma si è fatta sotto nel punteggio. Chieti è partita subito forte nel punteggio (7-2) vantaggio che è man mano aumentato sino al 18-10 di fine frazione. Al 14’ il San Raffaele si riportava in parità mettendo a segno un parziale di 8-0 (18-18). Punto a punto gli ultimi due minuti prima della sirena che mandava le squadre negli spogliatoi sul 22-26 per le ospiti. Al ritorno in campo, al 25’ il duo Benko-Poliandri portava Chieti sul 28-34. Al 27’ gli arbitri fischiavano un sacrosanto tecnico alla panchina di Chieti e la Edil CI.Ma operava l’unico sorpasso della serata sul 36-35. Chieti chiudeva la terza frazione ancora avanti 38-44.

L’ultimo sussulto della formazione laziale al 33’ (48-49), ma Chieti mostrava di avere più benzina e soprattutto più testa, vincendo la sfida, andando sull’1-1 e rinviando la decisione a gara-3. La partita è in programma domani, sempre nel Palazzo dello Sport di Torvajanica di Via Danimarca, zona Martin Pescatore. Ottimista il tecnico delle romane: «Adesso lavoreremo con tranquillità per preparare gara-3».

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