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Eurolega, l'Olimpia Milano crolla contro l'Efes, la Virtus male col Maccabi

L’Olimpia piegata 89-69 dai turchi, la Virtus cade 111-80 contro il Maccabi Tel Aviv. Entrambe hanno pochissime speranze di restare nei playoff

Eurolega, l'Olimpia Milano crolla contro l'Efes, Virtus male col Maccabi

Nel 31° turno di Eurolega l'Olimpia Milano viene sconfitta a Istanbul 89-69 contro l'Efes. Era quasi uno spareggio quello tra Efes e Olimpia. Una delle migliori prestazioni stagionali dei campioni in carica complica la rimonta playoff dell'Olimpia. La squadra di Ataman non stacca mai la spina in difesa e in attacco trova punti da tutti i suoi migliori giocatori in momenti diversi del match. Troppo forti i bi-campioni d'Europa in carica per uno scontro diretto fondamentale. La sconfitta a Istanbul non è certo il primo dei rimpianti per Melli e compagni, reduci da 8 vittorie nelle ultime 9 partite, ma penalizzati da un pessimo inizio di stagione tra infortuni e incredibili rimonte subite.

La partita

Un primo periodo piuttosto equilibrato, con Milano che lavora molto bene con il tiro da tre punti e passa avanti, grazie a Voigtmann. L’attacco dei turchi si scalda dopo qualche minuto, quando sale in cattedra Clyburn. Dopo i primi dieci minuti l’Efes è avanti 22-16. Le Scarpette Rosse restano a contatto all’inizio del secondo periodo, ma le palle perse iniziano a pesare sul risultato: Larkin è infallibile da tre e l’Anadolu prende il largo. Al rientro negli spogliatoi il tabellino recita 47-32. Nel terzo periodo Milano prova ad inseguire e a rientrare, ma la difesa dei padroni di casa è estremamente aggressiva ed efficace.

Il quintetto piccolo di Ataman funziona benissimo, con l’Efes che vola anche a +18. Il protagonista del terzo quarto è Beaubois, che sale in cattedrae continua a punire la difesa milanese. La tripla di Luwawu-Cabarrot sulla sirena chiude la terza frazione di gioco, con i turchi avanti di venti lunghezze esatte, sul 68-48. Nell’ultimo quarto la squadra di Messina apre con un parziale di 5-0, ma i padroni di casa non cedono nulla. E dopo Clyburn, Larkin e Beaubois anche Micic diventa dominante negli ultimi dieci minuti. Finisce 89-69, con Milano che tiene vive le speranze playoff solamente grazie alla matematica. La post-season europea è ormai un miraggio.

La Virtus Bologna travolta a Tel Aviv

Sconfitta pesante per la Virtus Bologna, mai in partita in Israele e senza Teodosic e Cordinier, le V nere incamerano la quinta sconfitta nelle ultime sei partite continentali e devono dire addio al sogno playoff.

Tutto troppo facile dunque per il Maccabi Tel Aviv, reduce da otto vittorie consecutive tra campionato ed Eurolega: accelerano sin dal primo quarto e rallentano solo nell'ultimo, a giochi già ampiamente conclusi. Un responso severo quello della Yad-Eliyahu Arena: il Maccabi rifila un terribile +31 ai bolognesi, incapaci per tutto il match di mostrarsi alla pari dei loro avversari, ormai quasi sicuri di accedere alla postseason di Eurolega.

Un obbiettivo evaporato invece per la squadra di Sergio Scariolo, troppo discontinua per tutta la stagione e crollata nell'ultimo periodo, trovando in Israele un ko che fa davvero male. Il Maccabi tra 48 ore si prepara ad accogliere anche l'Olimpia Milano nell'ultimo doppio turno settimanale in stagione, mentre la Virtus, pur ormai senza obiettivi di classifica, cercherà il riscatto sul campo ancor più difficile dell'Anadolu Efes. Per continuare a giocare anche il prossimo anno tra i migliori d'Europa, l'unica speranza ormai è una licenza degli organizzatori.

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