«Basta distruggere Il garage Podgora deve essere salvato»

«Dobbiamo smetterla di autorizzare progetti distruttivi, come dove c’è ora un parcheggio del 1926, uno dei primi costruiti a Milano, che ha un valore architettonico, anche se non di pregio, ma di testimonianza che va tutelato». Questo quanto ha affermato ieri l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi alla notizia dell’approvazione di un progetto che prevede l’abbattimento del Garage Podgora per lasciare il posto a una palazzina di sei piani.
Il garage, che si trova proprio dietro la Rotonda della Besana, ha conosciuto gli onori della cronache esattamente un anno fa quando il critico d’arte, grazie alla segnalazione de Il Giornale, si era battuto per evitare lo scempio, tanto da andare a parlare con il Ministro per i beni Culturali Francesco Rutelli. «Pensavo che la questione fosse risolta - ha tuonato in giunta - e invece un funzionario corrotto nel cervello, senza dirlo a nessuno, ha approvato il progetto. Nemmeno Masseroli (l’assessore alla sviluppo del territorio di Palazzo Marino, ndr) sapeva nulla. Qui stanno distruggendo la città pezzo dopo pezzo».
Dopo la battaglia per salvare il garage, l’accordo che il sindaco aveva raggiunto con il proprietario era di mantenere integra la facciata. Un accordo, evidentemente, solo di facciata, tanto che l’imprenditore è tornato alla carica con lo stesso progetto. «Dovranno vedersela con me - minaccia Sgarbi, che si infuria al solo pensiero di ruspe e gru - non permetterò una cosa del genere».


Minacce che sanno di promessa, come dimostra l’analoga vicenda del garage Traversi, l’autorimessa dietro piazza San Babila che Sgarbi ha fatto vincolare per evitare che venisse abbattuto e trasformato in un centro commerciale.

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