Basta un solo SMS per salvare un bimbo

Basta un euro per aiutare il "Piccolo fratello". Fino al 20 marzo continua l'iniziativa benefica in collaborazione con alcuni gestori di telefonia mobile.
Tutti i clienti Tim, Vodafone e Wind potranno dare un contributo e manifestare la propria adesione al progetto etico-sociale sostenuto da Fondazione e Banca Mediolanum, mandando anche un sms al numero unico 48588. Non occorre scrivere alcun testo, in quanto lo stesso invio del breve messaggio solidale garantirà un euro in più a favore dei "bambini di strada" del Kenia.
Fondazione e Banca Mediolanum, infatti, hanno intenzione di portare a termine una missione ben precisa: costruire nei Paesi in via di sviluppo case di accoglienza per i più piccoli che a causa di malattie e malnutrizione finiscono per trascorrere la loro esistenza in strada.
E la prima meta da cui si è partiti è il Kenia, dove si va a sostenere l'opera iniziata dal Padre comboniano Renato Kizito Sesana. Qui, del resto, il fenomeno dell'infanzia di strada è davvero allarmante: per il 2010 purtroppo si calcola che in tutta l'Africa Sub-Sahariana si conteranno circa 18 milioni di orfani a causa dell'AIDS, 500 mila saranno i bambini di strada.
La raccolta fondi, pertanto, ha un duplice obiettivo: da un lato la costruzione, nelle vicinanze di Kibera, di una casa in grado di accogliere quaranta bambini, dall'altro la realizzazione di un centro di formazione per "educatori dell'emergenza", in quanto portare assistenza con cure e viveri a chi quotidianamente si batte per la sopravvivenza è senz'altro importante, ma altrettanto necessario è un intervento di tipo culturale.


Tutte le informazioni relative al progetto "Piccolo fratello" sono comunque consultabili sul sito Internet www.piccolofratello.it ; inoltre sintonizzandosi sul canale satellitare Mediolanum Channel è possibile seguire passo dopo passo lo stato di avanzamento dei lavori.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica