Sicurezza, «non essersi occupati delle periferie è un errore grave e pericoloso che stiamo pagando». Traffico, «il ticket è una misura che serve solo a far cassa, bisogna chiudere il centro storico». Due emergenze che la Destra promette di affrontare concretamente, con tanto di presidi e gazebo spalmati nel territorio di Milano. Impegni presi con i milanesi da Luciano Buonocore ex esponente di An che del nuovo movimento di Francesco Storace è il garante nazionale degli iscritti. E nella sede al 19 di via Cornalia, chiosa Buonocore, è un via vai di «delusi dalla politica»: «Stiamo recuperando quellarea vasta della destra che si è sentita abbandonata. Area che potenzialmente su Milano è attestata attorno al 18-19%». Come dire: «Rifondiamo la destra milanese, partendo da Fiuggi».
Richiamo al mondo di An che, secondo Buonocore, avrebbe «abbandonato la posizione culturale, etica e morale decisa a Fiuggi». «Posizione» che la Destra affronta oggi e domani nella sua assemblea costituente, dove saranno sottoposti al voto lo statuto e il documento programmatico del movimento. Appuntamento romano con lintervento di Silvio Berlusconi, «siamo e ci riconosciamo allinterno della Cdl». E mentre lo statuto prevede, tra laltro, una commissione etica che fa lo screening dei requisiti morali degli eletti, Buonocore guarda ai prossimi mesi e alle «battaglie al fianco dei milanesi.
Le battaglie della Destra «No ticket e strisce blu»
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