Il presidente brasiliano, Luis Inacio Lula da Silva, «deve rispettare laccordo bilaterale di estradizione firmato con lItalia». Ad affermarlo è il Tribunale supremo federale brasiliano che ha ratificato la richiesta di estradizione di Cesare Battisti, lex terrorista dei Proletari armati per il comunismo (Pac), condannato in Italia allergastolo per quattro omicidi. La Corte ha confermato la sua decisione del 18 novembre, quando lestradizione era stata decisa da cinque magistrati contro quattro Secondo quanto riferito da O Globo, i supremi giudici hanno ribadito che a Lula spetta lultima parola sullestradizione di Battisti. Ma per la stampa brasiliana, è difficile che a questo punto il presidente brasiliano decida di concedergli lo status di rifugiato politico, annullando la decisione dellalta corte.
Battisti, 54 anni, è stato condannato alla fine degli anni Settanta in Italia per quattro omicidi commessi quando era membro dei «Proletari armati per il comunismo».
Battisti, estradizione sempre più vicina
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