Bbc nei guai Le star della Tv incoraggiate a evadere il fisco

Bufera sulla Bbc: secondo quanto rivela il Sunday Times, l’emittente impiega i suoi presentatori più pagati come freelance per risparmiare e per far risparmiare loro centinaia di migliaia di sterline di tasse. L’inchiesta identifica oltre 20 presentatori che hanno fondato società esterne attraverso le quali forniscono i loro servizi alla Bbc, anziché far parte dello staff. Centinaia di altri presentatori, come John Humphreys, che dal 1987 presenta un noto programma radiofonico di attualità, sono registrate invece come freelance, e negoziano con la Bbc un pagamento più alto di un normale salario, dato che rinunciano alle ferie pagate e al generoso fondo pensione per i dipendenti dell’emittente.
Due anni fa l’ufficio delle tasse aveva bussato alla porta della Bbc. Un ex dirigente dell’emittente ha rivelato: «Ci hanno detto che si trattava essenzialmente di evasione fiscale e che non potevamo andare avanti così. Nel caso di uno come Jeremy Paxman (celebre presentatore del programma di attualità «Newsnight», ndr), che è di fatto un dipendente regolare, l’ufficio delle tasse ha detto che la Bbc avrebbe dovuto impiegarlo oppure obbligarlo a fondare una sua società indipendente che fornisce i suoi servizi direttamente alla Bbc».

Alcuni presentatori hanno rivelato al domenicale che l’emittente è molto diretta nello scoraggiare i presentatori a entrare a far parte dello staff. Uno di loro ha dichiarato che la Bbc gli avrebbe tagliato lo stipendio del 40% se avesse voluto essere pagato direttamente dall’emittente.

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