Bbva pronto a fare shopping

da Bilbao

Il Bbva rinunciò alla

scalata su Bnl perché «non ci piacquero le pratiche che abbiamo visto su quel mercato». A dirlo è il presidente del gruppo bancario spagnolo Francisco Gonzalez, che commenta così la decisione di cedere il passo ai francesi del Bnp Paribas dopo il naufragio dell’offerta di Unipol su Bnl. Competere con i francesi sarebbe stato troppo costoso, ha detto Gonzalez, parlando all’assemblea annuale degli azionisti. E del resto «è molto facile firmare un assegno, altra cosa è creare valore». Ma la faccenda non è chiusa per il numero uno dell’istituto basco, che sta ancora aspettando «soddisfazione» da parte delle autorità italiane in merito alle sue rivendicazioni su come è andata la vicenda Bnl. L’operato della banca, e in particolare la decisione di non perseverare nell’acquisizione della Bnl, sono stati peraltro al centro delle critiche del principale sindacato della banca spagnola, che in segno di protesta ha bloccato 1,5 milioni di azioni. «La mancata diversificazione del Bbva in Europa compromette la stabilità della banca - ha detto il segretario generale del sindacato Comisiones Obreras, Jaun Giner - rendendoci più vulnerabili».

Il Bbva, decimo gruppo bancario europeo, proseguirà comunque sulla strada delle acquisizioni - ha detto Gonzalez ai soci - perché intende diventare una delle otto maggiori banche mondiali, espandendosi negli Usa, in Asia e in Europa.

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