Per la beatificazione di Giovanni Paolo II sono attesi a Roma un milione di pellegrini

Città del Vaticano - E' tutto pronto per la festa. Un evento - la beatificazione di Giovanni Paolo II - che attirerà un milione di fedeli da tutto il mondo. Forse anche di più. Fitto il programma: sabato sera la veglia di preghiera al Circo Massimo, domenica il rito in piazza San Pietro e la venerazione delle spoglie del nuovo beato, e lunedì la messa di ringraziamento. Il rito domenicale, ha spiegato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, "non sarà particolarmente lungo e complesso. È prevedibile che possa durare circa tre ore, compresa la preghiera conclusiva di Benedetto XVI".

Ottantasette delegazioni, 1300 televisioni Alla cerimonia prenderanno parte 87 delegazioni ufficiali: ci saranno i membri di 5 case reali regnanti e altri 16 capi di Stato, tra cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il rito sarà seguito da 1.300 televisioni, 250 radio e 700 testate giornalistiche: 230 i fotografi accreditati. Grazie a una collaborazione tra YouTube, il Centro Televisivo Vaticano e la Radio Vaticana chiunque nel mondo potrà assistere alla cerimonia in live stream su YouTube.

Estratta la tomba di Wojtyla Ieri mattina il corpo di Wojtyla è stato estratto dalla tomba che era nelle Grotte Vaticane: è all’interno di una bara di legno, quella esposta durante le esequie dell’8 aprile 2005 in piazza San Pietro, poi in una seconda di piombo e infine ancora in una cassa di legno.

Parla la suora miracolata "È con grande emozione che ho accettato di dare la mia testimonianza. Sono rimasta profondamente colpita dal fatto di aver beneficiato di questa grazia della guarigione e di sapere che essa ha contribuito al processo di beatificazione di Giovanni Paolo II". Lo dichiara suor Marie Simon Pierre, la religiosa della Congregazione delle piccole suore delle maternità cattoliche guarita grazie all’intercessione di Wojtyla (la grazia che ha ricevuto è quella che medici e teologi della Congregazione delle cause dei santi hanno riconosciuto come miracolo). "Ero malata e sono guarita, la mia guarigione è una benedizione per la Chiesa e per il mondo", sottolinea la suora.

La macchina organizzativa Sono circa 10.500 gli operatori che verranno messi in campo tra il 30 aprile e il 2 maggio: oltre 2.700 volontari della Protezione civile di Roma (che disporrà anche di 150 propri operatori), 100 dipendenti comunali, 2.500 vigili urbani, 1.200 operatori Ama che, come ha spiegato il sindaco Alemanno, "garantiranno h24 i servizi di decoro della città", 3.100 dipendenti Atac. In 30 presidi sono stoccate un milione di bottiglie d’acqua da mezzo litro pronte a essere distribuite.

Sicurezza: allerta alta "I grandi eventi possono attararre pazzi, malintenzionati o scellerati. Ma comunque non abbiamo segnali particolari in questo senso.

Non c’è un allarme specifico, ma l’allerta è ovviamente alta e non abbassiamo la guardia", ha detto Alemanno parlando a radio Vaticana.