La Befana porta tanta neve, scatta l’emergenza

Disagi per il traffico e sui marciapiedi nonostante l’opera di spazzaneve e spalatori. Oggi scuole aperte e l’Ecopass si paga Code sulle strade del rientro: a Linate soppressi 18 voli. Sos dagli ospedali per influenza e incidenti: non ci sono più letti

Altre ventiquattr’ore sotto la neve. Se le previsioni saranno confermate, oggi ne cadranno almeno quindici centimetri, esattamente quanti da ieri notte hanno imbiancato tutta la città. Per fortuna la giornata di festa (e quindi col traffico ridotto) ha limitato i disagi. Ieri pomeriggio il sindaco Letizia Moratti in piazza Beccaria ha fatto il punto della situazione con il vicesindaco Riccardo De Corato, gli assessori Mariolina Moioli e Maurizio Cadeo, i vertici di Atm, Amsa, polizia municipale e protezione civile. «La situazione è sotto controllo» ha ammesso il sindaco, illustrando le strade abbastanza pulite - da via Mac Mahon a piazza Firenze o via Monza - riprese in diretta sui monitor della centrale operativa dei ghisa. Anche se la situazione del maltempo va verso un peggioramento, oggi le scuole resteranno aperte. «Non c’è tale allarme da consigliarne la chiusura - riferisce -, anzi metteremmo in difficoltà le famiglie». E neppure la neve blocca l’Ecopass: «Si pagherà come sempre, vogliamo che la gente usi i mezzi». I milanesi, almeno per questa notte, potranno invece risparmiarsi il fastidio di spostare l’auto, perché il lavaggio delle strade è sospeso.
L’emergenza neve oggi terrà impegnati oltre 2.200 uomini. A partire da ieri sera e fino a questa mattina sono in servizio 1.305 operatori Amsa e 352 automezzi per le operazioni di lamatura e spalatura. Tremila le tonnellate di sale finora utilizzato, specie nei punti sensibili come scuole, ospedali, banchine Atm, mentre sono stati solo 96 (su un totale di 568) i reclami ricevuti al call center dell’Amsa per problemi legati al maltempo. Senza calcolare gli straordinari di vigili e addetti dell’Atm, soltanto le operazioni di spalatura e spargisale sono costate ieri al Comune 1,5 milioni di euro, altrettanti sono previsti oggi.
Il sindaco rivolge due appelli: uno «ai milanesi, perché usino i mezzi», l’altro all’Associazione degli amministratori condominiali (l’Anaci) affinché sparga il sale messo a disposizione dall’Amsa nei marciapiedi di propria pertinenza». Questa mattina gli addetti alla raccolta dell’immondizia lasceranno dei sacchi di sale a tutti i condomini, e altri potranno essere ritirati personalmente richiesti chiamando la sala operativa della protezione civile in via Barzaghi 2 al numero 02.88465000, i volontari provvederanno alla consegna a domicilio. Quattro tir carichi di sale, riferisce il vicesindaco De Corato, sono arrivati ieri sera da Savona a Milano (grazie ad Autostrade italiane) per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza durante la notte. Ma De Corato fa anche presente che «mentre in città le strade sono state subito ripulite, i mezzi Atm trovano difficoltà e rimangono bloccati sulle provinciali dove evidentemente la situazione non è molto buona». Una stoccatina al presidente di Palazzo Isimbardi, Filippo Penati. Va detto però che la stessa azienda di trasporti ha segnalato parecchi disagi anche in città, a causa di scambi completamente ricoperti di neve. Ritardi ma solo fino a 15 minuti per le linee 1, 14, 12, 15, 19 e 29/30, tra le 11 e le 13 alcune sono state deviate di percorso. Per precauzione invece, già dal mattino Atm ha ritirato dieci jumbo tram lunghi 18 metri, quindi più a rischio di «impantanamento», per sostituirli con mezzi da 12 metri,e ha richiamato dalle ferie parte del personale. Il sindaco riferisce che «non sono state segnalate criticità, incidenti o persone scivolate. Sulle strade ci saranno duecento vigili per turno in più del solito per fluidificare il traffico, cento volontari sono stati messi a disposizione dalla protezione civile e ci saranno cento addetti in più dell’Atm per liberare i binari dalla neve». La protezione civile, riferisce invece l’assessore regionale Stefano Maullu, «è impegnata nella ricerca di più volontari possibili, per aiutare i piccoli comuni ma anche Milano». Ieri mattina, ha riferito il sindaco, grazie ad una segnalazione «è stato assistito in piazza Santo Stefano e subito ricoverato in codice giallo un clochard africano di 34 anni, per assideramento agli arti inferiori. Tutte le unità mobili sono state allertate, compresi i militari, perché segnalino eventuali situazioni a rischio e ci permettano di intervenire subito». Sono già mille i senzatetto a cui il Comune sta dando aiuto e ospitalità nei propri centri di accoglienza, e «ci sono ancora una trentina di posti letto liberi». Centinaia le chiamate ai pompieri, che intorno alle ore 17 erano già intervenuti settanta volte. In via Ampère, ad Abbiategrasso e a Triuggio per rimuovere rami pericolanti che avrebbero potuto tranciare cavi elettrici, in molti condomini per ascensori bloccati, per le tubazioni delle caldaie esterne esplose a causa del gelo (e il conseguente allagamento degli alloggi). Esplosi anche diversi idranti. Alla Montagnetta di San Siro un uomo è stato colto da malore ma a causa della neve sia l’ambulanza che tre mezzi dei vigili del fuoco sono rimasti bloccati. È stato necessario il soccorso della protezione civile con un defender 4x4 che ha trasportato l’uomo in ospedale. Rallentamenti in mattinata anche per i mezzi del 118 e dei pompieri rimasti spesso bloccati in strada.

La neve ha fatto saltare anche il tradizionale corteo dei Re Magi da piazza Duomo a Sant’Eustorgio (per non rovinare i costumi, manifestazione in forma ridotta solo all’interno) e in tutta Lombardia sono state sospese le gare di calcio della Lega dilettanti.

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