Bruxelles Il governo belga ha deciso di prolungare di dieci anni la vita di uno dei suoi sette reattori nucleari. Limpianto di Tihange resterà attivo fino al 2025 «per evitare il rischio - ha spiegato il premier Elio Di Rupo - che da mezzo ad un milione di persone restino al buio in alcuni periodi durante linverno». Confermata invece la chiusura entro il 2015 dei reattori 1 e 2 della centrale di Doel, che risale agli anni Settanta. In Belgio sono al momento in funzione sette reattori suddivisi fra le due centrali. La chiusura di Tihange 1 nel 2025 segnerà luscita dal nucleare del piccolo regno, che dovrà essere nel frattempo accompagnata dal ricorso ad altre fonti energetiche rinnovabili.
Nella vicina Germania è intanto guerra di cifre fra verdi e aziende produttrici di elettricità sui costi dellabbandono del nucleare, previsto per il 2022.
Il Belgio resterà «nucleare» dieci anni in più
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