La bella Fergie a ruota libera: "Aguilera porno? Contenta lei"

Ma quanto tempo ci mette ad arrivare. Quando si siede qui in una saletta del Four Seasons, Fergie è di fianco agli altri dei suoi Black Eyed Peas, quasi dimessa anche se gli occhi blu le brillano che è un piacere: quasi non si direbbe che girovaga in tournée da un anno e, insomma, qualche eccesso stupefacente se lo è pure concesso, in passato. È, fortunata lei, una delle cantanti più famose del mondo e senz’altro la più trasversale perché mica canta soltanto il pop imbastardito da funk e hip hop che vale settanta milioni di copie vendute. Così ha appena dato la voce all’album del rockettaro Slash, uno che picchia come un fabbro. Ma ha pure inciso Quando quando di Tony Renis per la colonna sonora di Nine di Rob Marshall, nel quale è stata anche attrice (è la prostituta Saraghina). Va bene, fin qui c’è l’arte. Poi bisogna dare spazio pure all’immagine: per tre anni di seguito, le sue sono state elette migliori gambe d’America, nel 2008 Maxim l’ha piazzata tra le dieci donne più sexy del mondo e, giusto qualche mese fa, i chirurghi estetici di Hollywood (praticamente gente che ha visto di tutto) l’hanno votata, a 35 anni suonati, come la star con il corpo più sensuale in circolazione, più ancora, casomai bisognasse rendere l’idea, di Gisele Bundchen e Olivia Wilde. Insomma, per farla breve, è una delle più ferocemente invidiate del pianeta anche perché nessuno può obiettare nulla: bella è bella e provate a dire che non sia anche brava (e ieri sera davanti a un Forum di Assago tutto esaurito ha lasciato tutti a bocca aperta).

Però Fergie, gli invidiosi si chiedono: qual è il segreto?
«Direi che bisogna incidere musica e girare video senza cercare per forza di soddisfare qualcuno o qualcosa. Semplicemente bisogna farlo per se stessi. E prendere ispirazione da ciò che si ascolta in giro. Io ad esempio faccio molto night clubbing».

Prego?
«Dovunque mi trovi, esco alla sera ad ascoltare la musica che si suona nei club».

Perciò il vostro ultimo cd «The E.N.D.» è così vario?
«Ci ispirano la moda e la cultura dei posti più diversi. In più, questo disco è decisamente energico e molto ballabile: forse per questo ha avuto il gigantesco successo che sappiamo».

Però lei trova anche il tempo di fare altro. Ad esempio cantare un classico di Tony Renis.
«Sì, lui è un amico della band. Lo abbiamo incontrato qualche anno fa quando siamo venuti al festival di Sanremo. Anche se io ho un accento meno vellutato di quanto sarebbe stato necessario, mi sono divertita a registrare quella canzone».

Per recitare in «Nine» è anche dimagrita di sei chili.
«Prendiamolo come il mio personale omaggio alla cultura italiana».

Fergie, lei fa tanti omaggi. Forse troppi: piace a tutti. Slash ha persino detto che la sua voce è perfettamente rock.
«Ehmm... Forse sembro schizofrenica a fare tutte queste cose diverse una dall’altra. Ma mi diverto così».

Sta’ a vedere che inciderà un disco di rock duro.
«Può essere, sì. La mia voglia di rock urla dentro di me. I miei punti di riferimento sono i Guns N’Roses, gli Skid Row, gli Aerosmith di Steven Tyler, gli Ac/Dc, i Led Zeppelin. E Joan Jett, naturalmente. Una grande donna rock».

A proposito, ha visto il nuovo video di Christina Aguilera? Una sarabanda quasi porno.

«Credo che ciascuno possa portare avanti il proprio limite finché vuole. Madonna è stata la prima a spingersi oltre e Christina Aguilera lo ha già fatto in passato con Dirty. Diciamo che se è contenta lei, allora siamo contenti tutti».