Bellezza e sacralità dell’Etiopia cristiana

Venezia, città incantata generosa di tesori, ospita non casualmente «Nigra sum sed formosa» Sacro e bellezza dell'Etiopia cristiana, a confermare quei legami economici, religiosi e culturali che già nel '400 l'avvicinarono al regno che dominava il Corno d'Africa. In mostra, nella sede espositiva dell'università Ca' Foscari, oggetti di straordinaria importanza storica e artistica, testimonianze preziose e in gran parte inedite: icone, croci, rotoli sacri, codici miniati, incisioni, capolavori cartografici, libri. Un viaggio suggestivo nella millenaria tradizione sacra dell'Etiopia, anche attraverso la vita di personaggi a cavallo tra il mito e la storia: dalla regina di Saba, cui rimanda lo stesso titolo della mostra, ai sovrani che nel XV secolo aprirono il regno alle presenze occidentali, al pittore veneziano Brancaleon ospite alle loro corti. Un percorso affiancato da numerosi contributi a visualizzazione multimediale (info e prenotazioni 041.2346947; www.nigrasum.org. Al di là delle finestre di Ca' Foscari scorre il Canal Grande, «la più bella strada del mondo».

Si può decidere di scenderlo lentamente ammirando i maestosi palazzi sulle sue sponde, e scoprire la città partendo dal sestiere San Marco per poi allontanarsi dai percorsi più tradizionali: un itinerario magico potrebbe anche essere quello che si perde tra calli e canali meno noti. Per informazioni turistiche e alberghiere www.turismovenezia.it, tel. 041.5298711; www.veneziasi.it, tel. 199.173309.

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