Milano A osservarli così, presi come sono luno lontano dallaltro, Adriano Celentano e Jovanotti sembrano uniti dalla sottile linea rossa della passione, dello slancio altruista, della curiosità frenetica e vorace per tutto ciò che li circonda. Soprattutto, sanno essere in clamorosa sintonia con il loro pubblico, hanno insomma quel dono innato di saper comunicare. Sarà per questo che il titolo del nuovo doppio cd di Celentano è frutto di unidea di Jovanotti: L'animale. E difatti il Molleggiato dice testuale: «Lorenzo è anche lui una belva da palcoscenico. Mi piace il suo timbro di voce, la musica che fa e soprattutto è bravissimo nei testi».
Se non proprio il suo erede musicale, Lorenzo Cherubini è senzaltro uno dei suoi primi allievi e ci sono, nellavanzare ingenuo ma vitale delluno, i ricordi della carriera dellaltro, prima re del rock quando il rock era bambino, poi autore raffinato e infine maitre à penser trasversale e applauditissimo.
«La belva Jovanotti ha scritto un bel dialogo Il prossimo anno vorrei provare a musicarlo»
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