Ho letto, su il Giornale del 17 c.m., l'articolo «Auto vietate tra Foce e Albaro»: è la prima volta che mi trovo in dissenso con il mio Giornale, ma, obtorto collo, mi sento in dovere di contestare quanto scritto.
Da anni ormai la via dove abito, F.Pozzo, così come quelle limitrofe, sempre nel quartiere di Albaro, è diventato un parcheggio per coloro che provengono dal Levante cittadino e si recano in centro.
La recentissima Zona Blu della Foce ha accentuato, ovviamente, questo fenomeno. La Zona Blu può piacere o non, e noi della Lega Nord abbiamo promosso iniziative, incontri e pacifiche manifestazioni, contro questa imposizione comunale: tuttavia un dato è certo, e cioè che il Comune non intende recedere dal provvedimento e pertanto gli automobilisti si arrangiano come possono. L'articolo in questione chiude con «Anche gli ultimi posti auto liberi, i sopravvissuti, se ne sono andati».
Neppure una parola viene spesa a favore dei residenti che, ora più che mai, si trovano a vagare alla disperata ricerca di un posto auto, non dico sotto casa, ma almeno nelle vicinanze.
Se il Comune ha deciso l'istituzione della Zsl nella zona «cuscinetto» tra la Zona Blu della Foce e il quartiere di Albaro, certo non lo ha fatto per favorire noi residenti, (tra l'altro prevalentemente di centro destra), ma per costringere i pendolari Levante-Centro a posteggiare nelle aree a pagamento.
Con la speranza che l'assessore Merella legga questo articolo, lo ringrazio quasi commosso, ma ci tengo a fargli sapere che, comunque, il mio voto andrà alla Lega Nord.
Grazie sempre al Giornale per l'ospitalità
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