Piazza Affari è stata la maglia rosa dEuropa grazie alle banche, che hanno tenuto testa per lintera seduta. Il Ftse Mib ha segnato un rialzo conclusivo del 3,08% a 14.844 punti, rimanendo però sotto la soglia psicologica dei 15mila punti, tra scambi in ripresa, per 1,95 miliardi di euro di controvalore. Tra i bancari in evidenza Bpm (+6,32%), Intesa Sanpaolo (+6,63%) e Mediobanca (+4,03%), mentre ha resistito Mps (+0,25%). In netto rialzo Eni (+2,15%), che ha completato le acquisizioni del 100% del capitale delle società belghe Nuon Belgium NV e Nuon Power Generation Wallon NV. Oltre a Fiat (+5,52%), nella galassia Agnelli acquisti su Fiat Industrial (+4,04%) e su Exor (+3,86%). Tra le blue chip ha prevalso con decisione il segno positivo, con Ferragamo (+5,35%), Tods (+5,16%) e Luxottica (+2,68%).
In frenata Diasorin (-0,88%) e Campari (-0,85%), mentre ha chiuso in rialzo Fonsai (+1,7%). In luce Premafin (+5,33%), sotto pressione invece Milano Assicurazioni (-4,43%). Pesante Unipol (-7,16%). Nelle altre Borse europee, Francoforte guadagna il 2,42%, Parigi il 2,66%, Londra l1,5% e Madrid il 2,34%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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