"Benedetto XVI impara a convivere con il gesso"

Aosta - Tutto bene, anche un una mano bloccata. Notte tranquilla per Benedetto XVI, che ieri si è rotto il polso destro, durante una caduta nel suo chalet di Les Combes. Il Papa, che ieri ha subito un’operazione per la ricomposizione delle frattura nell’ospedale di Aosta, "sta bene" dicono i suoi collaboratori. Questa mattina il Pontefice ghha regolarmente celebrato messa. È confermato anche l’impegno per domani a Romano Canavese, in provincia di Torino, dove celebrerà l’Angelus domenicale. Ratzinger arriverà in elicottero direttamente da Les Combes, poco prima della preghiera di mezzogiorno, nel borgo piemontese dove è nato il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. Dopo l’Angelus si trasferirà nella casa natale di Bertone, dove pranzerà insieme al suo più stretto collaboratore e ai familiari di quest’ultimo.

Convivenza con il gesso Intanto il portavoce della santa Sede, padre Lombardi, ha detto ai giornalisti che Benedetto XVI "sta imparando a convivere con il polso bloccato e la gessatura", ma per il resto la sua vita si svolge del tutto "normalmente". Unico problema, "c’è il dispiacere di non poter scrivere a mano".

È confermato che il Papa rimarrà in Val D’Aosta fino al 29 luglio e che manterrà tutti gli impegni: oltre all’Angelus di domani a Romano Canavese, i Vespri nella Cattedrale di Aosta il 24 luglio e l’angelus a Les Combes il 26 luglio.