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Nasce la prima "Gift Card" per pagare hotel nella riviera Romagnola

Al progetto della "Cervia e Milano Marittima Gift Card" hanno aderito oltre 100 hotel della famosa località Romagnola. L'iniziativa si rivolge alla clientela di ogni tipo, dalle famiglie agli utenti "business"

Nasce la prima "Gift Card" per pagare hotel in singoli comuni

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La prima carta regalo che permette di pagare gli hotel in singoli comuni, nonché un ottimo strumento di welfare a disposizione delle aziende. Si chiama “Cervia e Milano Marittima Gift Card” ed è stata realizzata da Discover Cervia in collaborazione con Mediatip. Al progetto aderiscono oltre 100 hotel della famosa località Romagnola, nei quali si può utilizzare la Card come metodo di pagamento.

L’idea insomma si rivolge ai futuri turisti che possono ottenerla in tagli da 100 euro cumulabili sulle principali piattaforme di welfare aziendale italiane e straniere. Per un meccanismo di pagamento che vuole andare incontro a tutti quei dipendenti che ricevono dalla propria azienda premi detassati e decontribuiti sotto forma di fringe benefit o welfare aziendale. E che possono quindi utilizzarli spesso acquistando in piattaforma servizi per il benessere proprio e della propria famiglia.

Il fenomeno del welfare, nato nel 2017 su proposta di Matteo Renzi, negli anni si è diffuso prima nelle grandi industrie. E poi - con le riforme apportate prima dal governo Draghi e poi da quello Meloni sui fringe benefit - anche nelle imprese più piccole, all’artigianato e al commercio, coinvolgendo così milioni di dipendenti. Il welfare aziendale infatti permette di detassare e decontribuire i premi dati ai dipendenti, azzerando il cuneo fiscale che in Italia ha assunto dimensioni che difficilmente si trovano in altri Paesi europei. Tra tasse e contributi 100 euro netti per il dipendente costano all’azienda 220 euro, mentre in questo caso le imposte vengono azzerate. A questo si aggiunge appunti il meccanismo dei fringe benefits, ovvero erogazioni liberali che dal primo gennaio passeranno dagli attuali 258 euro a dipendente (3000 per chi ha figli a carico) a 1000 euro (2000 per chi ha figli a carico).

Insomma: un mercato stimato di 50 miliardi di euro che Cervia ha pensato di intercettare creando un “prodotto”, ma soprattutto un modello di comunità assolutamente nuovo. “Per noi - commenta Luca Sirilli, presidente di Discover Cervia, neonata cooperativa che comprende il Comune, Federalberghi e le principali realtà territoriali - è importante dare un segnale forte di innovazione nella tradizione. I nostri punti di forza sono sempre stati il servizio, il buon cibo e la capacità di far trascorrere una settimana di relax e divertimento a qualsiasi tipo di turista. Dal punto di vista del marketing e della comunicazione però vogliamo essere assolutamente all’avanguardia: l’adesione di così tanti alberghi a questo progetto ci consente di dire che la card avrà una grandissima spendibilità per le persone che la acquisteranno e, speriamo quindi, un grande appeal”.

Il welfare aziendale - continua Luigi Angelini, Ceo di Mediatip e Welfare Group, le aziende che hanno proposto il progetto a Discover Cervia e che lo seguiranno sotto tutti gli aspetti -è una grandissima occasione per il settore del turismo e dei servizi. Le risorse di solito finiscono sempre per confluire verso Amazon, Booking e le altre multinazionali che presidiano bene il settore: Discover Cervia ha dimostrato come una comunità intera può creare un progetto veramente completo e utile. Gli albergatori aderenti infatti sono distribuiti nelle località di Cervia, Milano Marittima e Pinarella, punti con differenti target turistici e costi molto differenti. Le strutture inoltre variano da 3 stelle in B&B ai 5 stelle in all inclusive, coinvolgendo i principali gruppi alberghieri della regione sia per le famiglie che per la clientela business”.

Per chi acquista la Card e la usa come metodo di pagamento - conclude Sirilli - sono inoltre previsti numerosi sconti e facilitazioni sia presso gli stessi hotel, piuttosto nei parchi e nei servizi. Il progetto è monitorato anche da Destinazione Romagna che ne valuterà gli sviluppi per l’eventuale creazione di strumenti simili in tutta la Romagna.

La card sarà anche disponibile presso gli uffici turistici di tutto il Comune e sarà possibile regalarla a familiari ed amici”.

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