Benessere

Prima o dopo la colazione? Quando conviene lavarsi i denti

Appena svegli o dopo cornetto e cappuccino? È una domanda che non ha una risposta definitiva, i denti possono essere lavati prima o dopo colazione: ecco i pro e i contro delle due differenti situazioni

Prima o dopo la colazione? Quando conviene lavarsi i denti
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Affinché la nostra bocca mantenga un'igiene orale ottimale, è di fondamentale importanza lavare i denti regolarmente, saper utilizzare correttamente lo spazzolino e non dimenticarsi anche del filo interdentale. Se queste regole sono basiche e conosciute da tutti, una domanda alla quale è difficile rispondere riguarda l'inizio della nostra giornata: ma i denti vanno lavati prima o dopo aver fatto colazione? Il mondo scientifico non si è mai pronunciato in maniera definitiva in tal senso, per questo motivo è possibile elencare soltanto pro e contro delle due situazioni.

Perché lavarli prima di colazione

Dopo il sonno notturno, spesso ci si sveglia con una sensazione di "bocca impastata" che può dipendere da cattive abitudini (fumo, consumo eccessivo di zuccheri) mentre, a prescindere, i batteri si trovano nel loro momento "preferito" perché la mancata salivazione quando si dorme non protegge a dovere la nostra dentatura: se a questo aggiungiamo una colazione con dolci e zuccheri, ecco che si assiste al loro aumento. Alcuni esperti, quindi, consigliano di lavare i denti appena svegli e prima di mangiare così da eliminare i piccoli ospiti indesiderati che si sono accumulati nelle ore notturne. In questo modo si favorirebbe anche un nuovo aumento di saliva che crea l'ambiente perfetto per proteggere i nostri denti andando a neutralizzare l'acidità dentro la bocca. Infine, un altro punto di forza è rappresentato dal fluoro che riuscirà a rafforzarli prima di tuffarci nella colazione.

Perché lavarli dopo colazione

C'è, però, un'altra corrente di pensiero altrettanto valida come la prima che racconta i benefici e i punti di forza del lavaggio dei denti dopo la prima colazione. Il più ovvio riguarda la rimozione del cibo che altrimenti rimarrebbe incastrato per l'intera giornata, il secondo motivo riguarda il fluoro del dentrificio che, dopo aver mangiato, rimarrebbe più a lungo rispetto a quando i denti si lavano pochi minuti prima di sedersi a tavola. In questo caso c'è comunque una piccola criticità: lavarli subito dopo aver mangiato o bevuto del caffè potrebbe danneggiare lo smalto, ecco perché gli esperti al Corriere hanno detto che sia necessaria almeno mezz'ora dopo la fine della prima colazione. In questo caso saremmo al punto di partenza: chi ha fretta di andare a lavoro e non può attendere i canonici 30 minuti è bene che li lavi prima.

I consigli sul risciacquo

Indipendentemente sulle tempistiche del prima e del dopo, non sarebbe utile risciacquare i denti con l'acqua del rubinetto appena dopo averli spazzolati per evitare di perdere la protezione offerta dal dentrificio: ecco perché ci si potrebbe limitare a espellere dalla bocca il residuo dello spazzolamento ma senza acqua, in questo modo il fluoro non sarebbe spazzato via rimanendo senz'altro più a lungo. C'è da dire anche che l'acqua del rubinetto contiene sali minerali altamente protettivi per i denti garantendo loro una protezione maggiore, cosa che non accade con acqua minerale o filtrata. Come si può vedere, i pro e i contro esistono per entrambe le situazioni e una regola non c'è: gli esperti del settore lasciano libera scelta, ognuno di noi sa qual è il benessere migliore e la protezione maggiore che si può offrire ai denti, se lavarli appena svegli o dopo colazione, se risciacquarli o meno con l'acqua corrente.

Ultimo ma non per importanza è il consiglio di lasciare lo spazzolino "libero" e senza copertura per evitare che, con il cappuccio di plastica, venga meno l'asciugatura delle setole che, se rimangono umide, possono favorire il proliferare di batteri e muffe.

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