Salute intima femminile e freddo, il parere della ginecologa

Il freddo comporta dei mutamenti nell’organismo: cambia l’andamento del ciclo mestruale, l’attività ormonale e la percezione del dolore nelle donne

Salute intima femminile e freddo, il parere della ginecologa

Il freddo della stagione invernale influisce sull’umore e sulla salute intima causando cambiamenti inevitabili soprattutto per le donne.

Un sondaggio Census-Intimina che ha coinvolto oltre 5mila donne, ha indagato su alcuni cambiamenti che il freddo può scatenare. Si registra infatti un aumento del dolore mestruale che colpisce il 30%. Anche la durata del ciclo mestruale cambia come confermato dalle italiane intervistate, che lamentano il fatto che dura di più o al contrario meno del solito. Inoltre quasi 6 donne su 10 dichiara di soffrire di gonfiore e gas, mentre il 45% di emicrania e il 40% prova un senso di ansia.

Sugli effetti della stagione invernale sulla salute intima femminile abbiamo consultato la ginecologa Manuela Farris.

Dott. ssa Farris ci conferma che le stagioni e in particolare il freddo possono influenzare l’andamento del ciclo mestruale?

Ci sono dati interessanti su come le stagioni possono influenzare il dolore del ciclo mestruale. Il freddo in particolare può portare alla costrizione dei vasi sanguigni che possono aumentare il dolore. Ci sono anche interferenze legate alla minore esposizione alla luce solare che può portare a un abbassamento dell'umore.

Cambia col freddo la percezione del dolore?

Il dolore è tra i sintomi più frequenti dovuto alla contrazione dell'utero per favorire la mestruazione con un aumento delle prostaglandine che provocano una reazione infiammatoria che può provocare dolore all'utero ma anche agli organi vicini, come la vescica e l'intestino. Durante la stagione invernale anche la risposta degli ormoni è compromessa a causa della ridotta produzione di vitamina D.

Col freddo inoltre si tende a fare pipì più spesso. Come mai?

La relazione tra freddo e stimolo ad urinare si spiega perché il corpo deve mantenere la temperatura costante a 36 gradi per permettere a tutti gli organi di funzionare in condizioni ottimali. Per farlo, l’organismo contrae i vasi sanguigni delle estremità periferiche (piedi e mani) per portare più sangue al cuore per tenerlo al “caldo”. Aumenta quindi la pressione sanguigna, che il corpo cerca di abbassare, e lo fa eliminando i liquidi in eccesso. Non bisogna però confondere questo stimolo con le piccole perdite urinarie.

Dal sondaggio Census-Intimina emerge anche che durante la stagione invernale si è più disposti a fare sesso. Anche se la costrizione dei vasi sanguigni prodotta dalle basse temperature non è alleata dell’eccitazione, si avverte l’esigenza durante la stagione invernale di ricercare maggiormente il contatto fisico. Quest’ultimo produce quel calore di cui abbiamo bisogno.

Secondo la sessuologa Roberta Rossi molte persone vedono il loro desiderio salire in questo periodo dell’anno.

La sessuologa ci ribadisce che l’attività sessuale ha effetti importanti sulla salute in generale. È in grado infatti di stimolare la produzione di dopamina che contrasta l’umore cupo durante le giornate invernali. Aumenta le immunoglobuline che sono preziose per combattere i virus invernali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica