Roma - Dopo quasi duemila anni Pompei è una meraviglia di una certa età. Lo stato di emergenza è stato dichiarato su proposta del ministro dei beni culturali Sandro Bondi. Lo rende noto il ministero di Via del Collegio Romano precisando che il provvedimento, che avrà la durata di un anno, è stato reso necessario "dal perdurante stato di incuria e degrado in cui versa ormai da lungo tempo il sito". Con una successiva ordinanza, aggiunge il ministero, il consiglio dei Ministri, nominerà il commissario straordinario degli scavi archeologici di Pompei.
"Il commissario, ferme restando le competenze in materia di tutela da parte del soprintendente di Pompei prof. Pietro Guzzo, avrà compiti in materia di ordine, sicurezza pubblica e di controllo sull’attività amministrativa del sito archeologico"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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