Bennati è l’eterno secondo Boonen lo brucia alla Wevelgem

Secondo anche ieri, per la quinta volta in questo inizio di stagione. Daniele Bennati nelle corse di un sol giorno sta diventando a tutti gli effetti l’uomo immagine del ciclismo italiano. Dal Lombardia 2008 (Cunego) non riusciamo più a vincere una corsa di prestigio. Anche ieri nella Gand-Wevelgem il nostro ciclismo si è fermato a pochi centimetri dal trionfo, ottenuto per altro da uno che di vittorie in questa stagione ne aveva ottenuta soltano una (tappa del Giro del Qatar): Tom Boonen. Il belga ha colto ieri un successo che aveva già centrato nel 2004, rispondendo di fatto a Fabian Cancellara che sabato aveva stravinto il «piccolo Fiandre», il Gp di Harelbeke.
Domenica prossima, i due saranno certamente gli uomini più attesi in questa sfida tra titani sui «muri» delle Fiandre. Per il ciclismo italiano l’ennesimo buon piazzamento, un secondo posto che però ci lascia con l’amaro in bocca. «Penso di aver disputato una buonissima volata, tutta di potenza ­ ha commentato il velocista aretino, terzo nella Gand-Wevelgem del 2005 -. Ho poco da rimproverarmi, spero solo che il vento giri un po’ anche per me. Ho solo bisogno di un pizzico di fortuna in più».

Per la cronaca ieri è terminata anche la Vuelta Cataluña: ultima tappa a Dumoulin, classifica ad Alberto Contador. Per noi, neanche a dirlo, un 2° posto con Scarponi e un 7° con Basso. Il Criterium International è stato invece vinto dal lussemburghese Frank Schleck.