Roma

Bentornati nella capitale: ecco le spine dell’autunno

Nelle ultime ore mezzo milione di romani ha finito le vacanze. Ecco che città troveranno

Bentornati nella capitale: ecco le spine dell’autunno

Michela Giachetta

Un, due, tre, tutti, di nuovo, per le vie di Roma. La capitale oggi riapre con il ritorno in città - garantisce chi fa questi calcoli - di mezzo milione di concittadini fra sabato e ieri, che si vanno sommare agli altri già tornati al lavoro la scorsa settimana. Se poi si considerano anche quelli che, per un motivo o per l'altro, non sono mai partiti, il conto di «quanti siamo in città» è presto fatto. E non importa nemmeno andare in banca. Basta girare per strada. Campo de’ Fiori sabato sera era affollata di turisti e romani, come al solito. Come al solito impossibile trovare parcheggio in centro. E puntuali ecco anche le lamentele. Che una volta tanto non riguardano solo il traffico. Benzina, riscaldamento, ma anche cibo e libri scolastici. Ecco i motivi dei mugugni. L’autunno promette una serie di aumenti tra i più insidiosi degli ultimi anni. E il tutto rende il rientro dei romani ancora più grigio. Come se il cielo non ci avesse già messo del suo in questo stravagante agosto. Ma bollette e conti non sono le uniche cose con cui i cittadini avranno a che fare già da oggi. Per darvi una mano a destreggiarvi nel caos romano di eventi e scadenze ecco un elenco delle situazioni con cui saremo alle prese per tutto il mese a venire.
Cantieri, dove e quando. Nuove tappe per i lavori di manutenzione e rifacimento del manto stradale che da aprile hanno interessato la città: oggi apre a via della Greca e via del Circo Massimo un nuovo cantiere che dovrebbe chiudere già giovedì. A lungotevere Gianicolense e lungotevere Farnesina la conclusione dell’operazione è prevista per lunedì prossimo. A lungotevere Flaminio e lungotevere Acqua Acetosa, invece, i lavori continuano fino al 9 settembre. Fino ad allora cantieri aperti anche in via Prenestina, nella parte compresa fra viale Togliatti a via Tor Tre Teste; in viale dei Colli Portuensi; sulla circonvallazione Clodia, da piazzale Clodio alla circonvallazione Trionfale e sulla stessa circonvallazione Trionfale; via dello stadio Olimpico da Piazza Ferraris a Piazza Millo Giardino. A settembre, secondo quanto dichiarato dall’assessore all’Urbanistica Alessandro Morassut, dovrebbero cominciare i lavori anche in via Veneto: verrà chiuso uno dei fornici di Porta Pinciana e il traffico proveniente da piazzale Flaminio sarà costretto a girare a via di Porta Pinciana e poi a immettersi in via Lombardia per tornare in via Veneto.
Fino al 17 Ztl vietata anche di notte. Salvo proroghe. Il divieto di circolazione, dalle 23 alle 3 del mattino - in vigore esclusivamente tutti i venerdì e sabato - va avanti fino al 17 settembre. La zona interessata è compresa entro un perimetro che va da piazzale Flaminio a via del Corso, a Piazza Venezia, a via del Teatro di Marcello e al Lungotevere: una versione ridotta della Ztl diurna. Dei venti accessi, 13 sono controllati da varchi elettronici, altri sette sono, invece, presidiati dai vigili. Le finalità principali del provvedimento: combattere il traffico e il rumore delle auto che vanno verso ristoranti e locali, ovviare ai disagi da tempo segnalati dai residenti, tutelare il patrimonio storico-artistico di notte oltre che di giorno. Esclusi dal divieto: taxi, autorizzati con il contrassegno ZTL e altre categorie di legge. E si discute sull’opportunità di prolungare il provvedimento.
Scuole, presto il via. Secondo il calendario regionale, nelle scuole del primo ciclo (materne ed elementari), le lezioni iniziano il 14 settembre; nelle scuole del secondo ciclo (medie e superiori), invece, si comincia il 15 settembre 2005. In entrambi i casi si finirà il 10 giugno 2006. Nella scuola dell’infanzia le attività educative iniziano il 14 settembre e termineranno il 30 giugno 2006. Queste è quanto fissato dal calendario regionale. Ma molte scuole hanno deciso di usufruire della possibilità riconosciuta dalla legge sull'autonomia, scegliendo date alternative. Inizieranno il 12 settembre: gli istituti comprensivi «Ruspoli», «Casetta Mattei», «Uruguay» e «Via Boccea 590», i circoli didattici «Annibale Tona», «Merelli», «Tosi», «Piero della Francesca» e «Girolami», le scuole elementari «Madre Teresa di Calcutta» e «Vespucci», le scuole medie «Gianicolo» e «Donatello», i licei scientifici «Cavour» e «Farnesina», l’istituto «San Gabriele» e ancora le scuole «Enzo Ferrari», «Martin Luther King», «Colombia Antonietti», «Morosini» e «Fiume Giallo». Ma c'è anche chi anticipa sull’anticipo: l’istituto tecnico commerciale «Leonardo da Vinci» aprirà i portoni il 7 settembre, il «Volta» l’8 e il 9 settembre le medie «Via San Biagio Platani». Con quasi una settimana di anticipo rispetto al calendario ufficiale fissato dalla Regione. Le scuole potranno anche scegliere quando finire: sarà sufficiente aver rispettato a fine anno i 200 giorni di lezioni previsti dalla legge.
La «favolosa» Notte Bianca. Dalle 20 di sabato 17 settembre alle 8 di domenica 18 la Notte Bianca tornerà a coinvolgere, per il terzo anno consecutivo l’intera città, dal centro alla periferia, con iniziative di arte, musica, teatro, cinema, sport, attività e giochi per i bambini. La manifestazione, che avrà come filo conduttore la fiaba, sarà aperta dall’attore e regista Roberto Benigni in piazza del Campidoglio. Per tutta la «favolosa» notte saranno aperti 49 musei, 65 gallerie d’arte, 17 tra Accademie e istituti di cultura, 19 librerie, 18 centri sportivi e poi piazze storiche, ville, istituzioni, teatri, chiese e luoghi di culto, cinema, gallerie d'arte, centri sportivi e commerciali e locali notturni.

Tra le novità, il coinvolgimento degli studenti di 40 scuole medie e superiori capitoline che hanno partecipato a programmi di conservazione della memoria storica e a vari progetti internazionali.

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