Milano - Benzina e gasolio toccano nuovi record e sfondano anche quota 1,54 euro al litro. Oggi, secondo le rilevazioni del Quotidiano Energia, Q8 ha rivisto al rialzo i prezzi consigliati ai gestori, portando quelli di verde e diesel a 1,544 euro al litro, con un rialzo di quasi tre centesimi. In un solo giorno, benzina e diesel bruciano quindi la soglia degli 1,53 euro e degli 1,54 euro al litro, dopo che il "vecchio" massimo storico di 1,527 euro al litro era toccato lo scorso 28 maggio. Decisivo il rialzo da tre centesimi al litro nei prezzi consigliati da Q8. Progressi consistenti anche nei listini Shell, in cui la crescita è superiore al centesimo sia per verde che per gasolio. Ma i rialzi riguardano tutte le compagnie, con Erg che ha ritoccato i prezzi di 1 centesimo, Agip, Tamoil ed Esso di 0,6 centesimi, Api-Ip di 0,4 centesimi. Chi ha messo mano in modo meno pesante ai prezzi consigliati per il rifornimento con servizio è Total, che ha alzato solo di due millesimi il costo di verde e gasolio, portandolo a 1,524 euro, il valore più basso sul mercato e condiviso con Agip.
Autotrasportatori Via libera alla riduzione dei pedaggi autostradali per i "padroncini". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha firmato la direttiva al comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori, che "consente la spendibilità delle risorse messe a disposizione nel bilancio dello Stato di quest’anno per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali e per interventi a favore della sicurezza della circolazione". Si tratta, informa un comunicato del dicastero, di 107 milioni di euro, dei quali il 90% è destinato alla riduzione dei pedaggi e, quindi, è direttamente a favore delle imprese di autotrasporto. Dal beneficio sono esclusi i mezzi pesanti maggiormente inquinanti, gli euro 0 e gli euro 1, e sono premiati quelli a minor impatto ambientale, con una graduazione degli sconti che privilegia i veicoli euro 4 ed euro 5. Saranno, inoltre, ripristinate le risorse per l’ecobonus, trattandosi di una sfida strategica per il Paese. La misura aiuterà il trasferimento del traffico merci dalle autostrade congestionate alle cosiddette "autostrade del mare".
La replica di Conftrasporto La direttiva sui pedaggi autostradali firmata dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, "non aggiunge nulla in termini di risorse rispetto a quanto già stanziato con la finanziaria del 2008", ha commentato Pasquale Russo, segretario generale Conftrasporto. "Forse i collaboratori del ministro non hanno ben compreso la richiesta avanzata dalla categoria al fine di ottenere la spendibilità delle risorse già stanziate per corrispondere le riduzioni sui pedaggi effettuati nell'anno 2006. Per fare questo - ha affermato - occorre una semplice variazione di cassa che è, come noto, di competenza del ministero dell'Economia. Stupisce che si cerchi di contrabbandare l`emanazione di norme di indirizzo con la messa a disposizione di nuove risorse economiche per la categoria".
"Ci auguriamo - ha concluso Russo - che la strada degli annunci che producono aspettative non reali sia abbandonata e si scelga invece quella dell'operatività concreta, unico strumento per evitare il fermo dei servizi stabilito per il 30 giugno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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