Berlino, per due giorni capitale d'Europa, si prepara per la grande festa

Nella città divisa per 28 anni dal muro si celebreranno in modo solenne i 50 anni dell'Unione europea. Con un vertice straordinario i 27 capi di stato e di governo dell'Unione adotteranno la "Dichiarazione di Berlino", un documento destinato a rilanciare il processo costituzionale e a dare nuovo impulso alla causa dell'integrazione europea

Berlino - La città divisa per 28 anni dal muro e che dopo la riunificazione tedesca è divenuta il simbolo più tangibile dell'unione e della riconciliazione, si prepara a celebrare in modo solenne i 50 anni dell'Unione europea. Per due giorni nel fine settimana la città sulla Sprea sarà la capitale d'Europa, con il vertice straordinario nel quale i 27 capi di stato e di governo dell'Unione adotteranno la "Dichiarazione di Berlino", un documento breve ma profondo destinato - nei propositi della presidenza tedesca - a rilanciare il processo costituzionale e a dare nuovo impulso alla causa dell'integrazione europea.

Le cerimonie ufficiali - che vedranno il cancelliere Angela Merkel grande protagonista - saranno affiancate da un nutrito programma di manifestazioni artistiche, culturali e folkloristiche con la partecipazione prevista di centinaia di migliaia di persone. Il clou dei festeggiamenti popolari sarà -come avvenuto per i mondiali della scorsa estate - l'intera zona intorno alla Porta di Brandeburgo, simbolo di Berlino lungo la quale negli anni bui della Guerra Fredda correva il Muro che divideva Berlino e l'Europa. In programma concerti, spettacoli all'aperto, manifestazioni di vario genere organizzate anche dai vari paesi membri della Ue, che saranno presenti ognuno con un proprio tendone. Fra i tanti musicisti e le innumerevoli band che si esibiranno figurano anche Gianna Nannini - da tempo molto popolare in Germania - e Joe Cocker.

In decine di club e discoteche si potrà ascoltare musica dei vari paesi europei, mentre sabato i Musei di Berlino resteranno aperti fino a notte fonda. Nel pomeriggio di sabato le delegazioni ufficiali dei 27 paesi Ue assisteranno nella sala della Philharmonie a un concerto dei Berliner Philharmoniker diretto da sir Simon Rattle. Successivamente saranno ospiti a un banchetto di gala offerto dal presidente tedesco Horst Koehler al Castello di Bellevue. Nella mattinata di domenica è in programma l'evento centrale delle celebrazioni, con la firma al Deutsches Historisches Museum della 'Dichiarazione di Berlinò, cui seguirà la tradizionale foto di famiglia. Se il tempo lo consentirà, tale foto verrà fatta alla Porta di Brandeburgo. I 27 capi di stato e di governo saranno quindi a pranzo all'Hotel de Rome, uno degli alberghi più prestigiosi della capitale tedesca a ridosso della Unter den Linden e inaugurato solo pochi mesi fa, dove vi sarà l'occasione per colloqui e contatti bilaterali. In serata è prevista sempre alla Porta di Brandeburgo l'esecuzione dell'inno europeo e ci saranno anche una decina di minuti di fuochi d'artificio. Per garantire l'ordine e vegliare sulla sicurezza dei numerosi ospiti, è stata disposta la mobilitazione di oltre 5 mila agenti di polizia, che dovranno tenere a bada anche le migliaia di manifestanti che hanno annunciato cortei e raduni di protesta.

La dimostrazione più consistente - organizzata da una "Alleanza contro il vertice UE" - è prevista per domenica, quando un corteo di almeno 10 mila persone dovrebbe snodarsi per le vie del centro, fra Alexanderplatz e la Porta di Brandeburgo.

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