da Roma
Una proposta e un annuncio segnano il debutto diplomatico multilaterale di Silvio Berlusconi, marcato con lassemblea della Fao sullemergenza alimentare.
La proposta è rivolta ai partner europei: depurare i deficit dalle risorse destinate agli aiuti umanitari, alimentari in testa; e subito incassa il parere favorevole di Nicholas Sarkozy.
Lannuncio, invece, arriva al termine dellincontro bilaterale con il premier giapponese Yasuo Fukuda: anche il G-8 della Maddalena del prossimo anno avrà come tema centrale lemergenza alimentare. «È il tempo delle azioni rispetto a quello delle parole», commenta il presidente del Consiglio allassemblea della Fao. In linea con le parole del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon.
Due impegni che mostrano la volontà del governo di non subire iniziative internazionali, ma di contribuire in prima persona a individuare una soluzione operativa al problema dellemergenza alimentare. Secondo quanto accennato da Berlusconi, lItalia al prossimo Consiglio europeo lancerà la proposta di «non considerare negli impegni di bilancio degli Stati membri quello che si può fare» per affrontare una crisi del mercato alimentare determinata dalle tensioni dei prezzi sui prodotti cerealicoli.
Al termine dellincontro bilaterale, Sarkozy annuncia che Parigi «accoglie la proposta del presidente Berlusconi per fare di più contro la fame». E spiega che anche Chirac propose di depurare «i deficit dalle spese militari».
Tecnicamente, liniziativa di Berlusconi non è stata affrontata dallEcofin di Lussemburgo: largomento non era in agenda. In compenso, durante la conferenza stampa congiunta, lo stesso Berlusconi sottolinea come lesclusione degli aiuti alimentari dal deficit possa essere applicata «per un periodo transitorio». E dovrebbe riguardare le «spese aggiuntive»; così da stimolare i Paesi europei a impegnarsi maggiormente nel varare programmi daiuti.
Liniziativa italiana presuppone una riforma del Patto di stabilità europeo. Patto già riformato su richiesta italiana fra il 2004 e il 2005. Anche allepoca, diversi Paesi membri avevano chiesto di stralciare dal computo dei deficit spese diverse. Poi venne introdotto il principio di legare la velocità del risanamento allandamento congiunturale. Più rapido se il ciclo è positivo, deroghe al raggiungimento degli obbiettivi se è negativo.
Altrettanto impegnativo è lannuncio di Berlusconi di voler inserire il tema dellemergenza alimentare anche nellagenda del G-8 della Maddalena. Già il prossimo Vertice degli Otto, fissato in luglio in Giappone, affronterà largomento, dietro richiesta britannica. E non è un caso che lannuncio arrivi al termine del bilaterale con Fukuda. Nella sostanza in Giappone si assisterà a un «passaggio del testimone» fra Tokio e Roma sugli strumenti da attivare per frenare i prezzi delle materie prime agricole, e rilanciare lagricoltura nei Paesi in via di sviluppo. Sullargomento ci sono già proposte francesi ed egiziane. Ed oggi è previsto un incontro bilaterale tra Berlusconi e Mubarak.
A margine dellassemblea Fao, il presidente del Consiglio incontra José Luis Zapatero, dopo le polemiche con la Spagna sullimmigrazione. «È sempre facile lavorare con il governo italiano», commenta il primo ministro di Madrid.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.