Milano - "A Pontida si è verificato quello che Bossi mi aveva annunciato: l'assoluta conferma che la nostra alleanza non ha alternative e che c'è la volontà di proseguire la legislatura operando le scelte su cui c'è un accordo consolidato". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al termine della visita all'ospedale Niguarda di Milano a Luca Barisonzi, l'alpino ferito in un attentato in Afghanistan nel gennaio scorso.
La fiducia alle Camere Quindi il premier guarda al futuro: "Io martedì e mercoledì andrò in Senato e alla Camera per illustrare un programma ormai definito che conterrà anche alcune delle richieste fatte da Bossi. Non abbiamo nessun dubbio sul fatto che la maggioranza in parlamento ci mantenga la sua fiducia, la fiducia che dal 14 dicembre ci ha espresso numerose volte. E quindi andremo avanti per affrontare al meglio la presente crisi che non è finita e che ancora coinvolge le nostre imprese e i consumatori".
Azione più incisiva "Oggi l’Italia richiede di essere governata, richiede stabilità" ha detto ancora il presidente del Consiglio. "Le elezioni di medio termine - ha aggiunto Berlusconi - hanno fatto pagare anche a noi il dazio della crisi, ma questo non significa che si debba interrompere il governo e la legislatura, significa soltanto che bisogna proseguire con un’azione più incisiva".
Il Cavaliere non si mostra preoccupato: "Non ci sono preoccupazioni che ci possono far cambiare dal percorso indicato: credo quindi che continueremo così come abbiamo previsto, continueremo a governare il Paese. la Costituzione ha dato 5 anni a chi è indicato dagli elettori come responsabile del governo proprio perchè ci sia un tempo congruo per realizzare i programmi che gli elettori hanno approvato con il loro voto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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