Milano - "La sinistra registra una nuova,
sonora sconfitta. Un dato solo toglie di mezzo ogni discussione:
prima di queste elezioni provinciali il Popolo della Libertà governava
5 milioni di persone interessate dal voto. Adesso ne governa ben 21
milioni" ha commentato il presidente del Consiglio i dati di questa tornata elettorale.
Berlusconi: "Grazie agli italiani" "Ringrazio gli italiani per il
consenso che hanno voluto accordare ancora più del passato al
Popolo della Libertà, soprattutto in una competizione amministrativa
influenzata dalle distorsioni mediatiche e dagli attacchi eversivi
rivolti da un gruppo editoriale contro il presidente del Consiglio e il
suo governo": così il premier Silvio Berlusconi commentando l’esito
dei ballottaggi.
"Strappate Savona, Crotone e Prato" "Sono state strappate alla sinistra città come Savona, Crotone e
Prato, 190 mila abitanti, terza città del centro Italia, bastione rosso
ininterrottamente da 63 anni. Il Popolo della Libertà, la Lega, la
maggioranza e il governo escono ulteriormente rafforzati da queste
elezioni. Ringrazio gli italiani per il consenso che hanno voluto
accordare ancora più del passato al Popolo della Libertà,
soprattutto in una competizione amministrativa influenzata dalle
distorsioni mediatiche e dagli attacchi eversivi rivolti da un gruppo
editoriale contro il presidente del Consiglio e il suo governo". Ha concluso il premier.
Il premier: "A Milano una vittoria storica" Dal quartier generale di Arcore nessun commento ufficiale ma
trapela soddisfazione, soprattutto per la "conquista storica" della
Provincia milanese. È quanto Berlusconi ha detto a Guido Podestà.
Il presidente del Consiglio con i suoi parla di numeri, cita cifre, si
sofferma sulle province e sui comuni strappati alla sinistra. Nel Pdl
si sottolinea anche la conquista i Venezia, si evidenzia come i
risultati dei ballottaggi confermino la tendenza di 15 giorni fa. La
sinistra si è aggrappata al gossip e ha perso, è il "refrain" di via
dell’Umiltà.
Podestà: "Vittoria dedicata a Berlusconi" "Dedico
la vittoria a Silvio Berlusconi". Queste le parole pronunciate da Guido
Podestà nel corso di una conferenza stampa nella sede del Pdl in
viale Monza. "Berlusconi mi ha detto che siamo riusciti a non farci scippare una
vittoria che c’era già, per quel concetto che se uno arriva al
ballottaggio con il 49 per cento, bisognerebbe modificare questa
legge dicendo che se superi il 40 e hai un distacco di 5-10 punti non
è il caso di andare al secondo turno" ha proseguito Podestà.
Telefonata in diretta del premier Una telefonata "in diretta" davanti alle telecamere e ai giornalisti fra Podestà e il premier Silvio Berlusconi. Nella sede di viale
Monza, "assediato" da giornalisti e operatori dopo la vittoria, Podestà
accanto al ministro Maria Stella Gelmini ha ricevuto una telefonata dal
premier. "Più intercettati di così", ha commentato ironicamente Podestà.
Le congratulazioni di Penati "Per prima cosa ho telefono a Guido Podestà augurandogli
buon lavoro e congratulandomi con lui". Lo ha detto Filippo Penati,
presidente uscente della Provincia, raggiungendo la sede del
comitato elettorale del Pd in via Pergolesi.
La Russa: "Penati? Un leone. Lo vorrei nel Pdl" Il ministro della difesa Ignazio La
Russa ha voluto rendere l’onore delle armi a Filippo Penati. "Penati - ha detto La
Russa - si è battuto come un leone anche a Milano dove il Pdl e
molto aggressivo. Onore delle armi a lui e dico che pur avendo a
che fare con una sinistra scassata, lui è uno di quegli avversari che
mi piacerebbe avere nel mio partito".
Berlusconi: "Governo più forte, sconfitti gli attacchi eversivi"
"Il voto rafforza il nostro governo, nonostante le spinte eversive" ha commentato il premier. Sul successo di Podestà: "Quella di Milano è una vittoria storica". Ma Franceschini canta vittoria: "E' il declino della destra"
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