Berlusconi: "Prodi e i suoi devono lasciare e anche in fretta"

Il leader di Forza Italia torna ad attaccare Prodi nell'apertura della campagna elettorale per le amministrative: "Quel test dirà che siamo maggioranza nel Paese". "L'esecutivo non ha una linea comune in politica estera, dovrebbe andare a casa". Poi i dati: "Sono al 58,4% del gradimento degli italiani, Prodi è al 29,4%"

Berlusconi: "Prodi e i suoi 
devono lasciare e anche in fretta"

Monza - "Il governo deve andarsene in fretta". Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, durante l'apertura della campagna elettorale per le amministrative di Monza, è tornato a dire che questo governo " è un governo che non ha una maggioranza in quella che è la metà della politica governativa, cioè la politica estera e quindi dovrebbe avere qualche pensiero sul fatto che sarebbe bene per l'Italia che lasciassero e molto in fretta". Stroncatura decisa per la politica estera dell'Unione: "Hanno distrutto la politica estera di cinque anni nel corso dei quali l'Italia era diventata un partner leale e serio nei confronti della Nato, dell'Europa e degli Stati Uniti. Oggi di fronte all'iniziativa di un allargamento delle abitazioni per i rappresentanti dell'armata americana a Vicenza viene fuori l'antiamericanismo che tiene in scacco l'intero governo. Sono riusciti a distruggere il lavoro fatto per far diventare l'Italia un partner affidabile".

Afghanistan Il prossimo passo in politica estera è il voto sull'Afghanistan. "Forza Italia e tutti noi voteremo per il proseguimento della missione in Afghanistan sperando che la sinistra possa trovare un accordo ed evitarci una brutta figura - ha detto il leader della Cdl -. L'Afghanistan e l'Iraq -sono due paesi importanti perchè si trovano al centro di una regione che, se dovesse tracimare l'integralismo, potrebbe portarci ad un conflitto".

Le amministrative Le amministrative di primavera "non sono e non saranno soltanto un fatto amministrativo, ma rappresenteranno un test per dimostrare che il centrosinistra è minoranza nel Paese". Ne è convinto Silvio Berlusconi che, aprendo la campagna elettorale a Monza, ha detto: "Milioni di italiani andranno alle urne, è un gesto importante che dovrà dimostrare che la sinistra non è maggioranza nel Paese. I sondaggi lo dicono, le elezioni dovranno dimostrarlo. Il centrodestra è la maggioranza in Italia". 

Dati Berlusconi è tornato a snocciolare sondaggi "freschi di giornata". Secondo quanto sostenuto dall'ex premier, Forza Italia ha raggiunto il 33% e tutto il centrodestra è arrivato al 56,7% mentre il centrosinistra è al 42,3%. "Siamo - ha detto - 15 punti sopra la sinistra". Berlusconi, poi, con un certo orgoglio, ha elencato i dati sulla fiducia degli italiani rispetto al presidente del Consiglio, Romano Prodi e a lui stesso: "Berlusconi ha la fiducia del 58,4% degli italiani, mentre Prodi solo del 29,4%. Il governo gode della fiducia del 26,8% degli italiani, mentre il 73,4% non gliela dà".

Parentesi "La sinistra al governo è una parentesi, presto torneremo noi a governare con il nostro spirito imprenditoriale che serve a cambiare e a migliorare il Paese" ha attaccato Berlusconi. Che poi ha aggiunto "di essere talvolta sbalordito, e addirittura addolorato, dal fatto che i componenti di questo governo non ne azzeccano mai una".

Brogli Silvio Berlusconi a ha spiegato, tra le ovazioni del pubblico, che il centrosinistra ha sempre cercato di fargli lo sgambetto e ha ricordato la sconfitta elettorale: "Non dimentichiamo la notte dei brogli e degli spogli che ci ha tolto la vittoria. Stiamo ancora aspettando che la maggioranza ci permetta il riconteggio delle schede".

Battute "Ora tutti i giovani sono molto più alti e molto più belli rispetto alla mia epoca, e anche le giovani perché ci sono la chirurgia estetica, le creme. Ma non parliamone, non ne posso più parlare...". Silvio Berlusconi ha ironizzato così sulla lite casalinga tra lui e la moglie Veronica Lario e non è riuscito a frenare il sorriso e la battuta. Poi durante la presentazione del candidato sindaco per il centrodestra a Monza, ha preso spunto dal suo nome, Marco Maria Mariani, per lanciare frecciate scherzose al centrosinistra.

"Mi piace dire Maria - ha detto Berlusconi - perchè ha un che di femminile e le donne capiscono le cose molto più degli uomini, hanno più intuito, il tipico intuito femminile che gli uomini non hanno e nemmeno i gay che stanno tutti dall'altra parte".

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