Berlusconi alla volata finale: "Un voto utile per i milanesi"

Berlusconi invita gli elettori al Palasharp, per la manifestazione finale del 7 maggio, che si terrà sabato prossimo alle 15 e 30. È evidente, nelle parole del leader del Popolo della libertà, l’intenzione di catturare eventuali voti in uscita dal Pdl

«Un voto utile per i milanesi» è la richiesta di Silvio Berlusconi nella lettera appello del presidente del consiglio. Berlusconi invita gli elettori al Palasharp, per la manifestazione finale del 7 maggio, che si terrà sabato prossimo alle 15 e 30. È evidente, nelle parole del leader del Popolo della libertà, l’intenzione di catturare eventuali voti in uscita dal Pdl.
«No alla sinistra e ai suoi alleati, formulando ancora una volta il nostro invito a un voto utile per i milanesi, un voto per i loro valori, i loro interessi, la loro libertà» si legge nel messaggio firmato da Silvio Berlusconi. A spiegare il senso del “voto utile” è Antonio Palmieri, responsabile del Pdl per la campagna elettorale milanese: «Un altro voto non serve a nulla. Aiuta la sinistra perché permette di tenere la partita aperta per altri quindi giorni». Palmieri minimizza le polemiche in atto con Umberto Bossi: «Fanno parte della politica, soprattutto in campagna elettorale capita di dire cose forti, anche per prendere più voti in lista. Ognuno ha il proprio metodo: noi tradizionalmente cerchiamo il voto disperso. Ormai dal 1993 ci concentriamo nel sottolineare tutto quel che abbiamo realizzato».
Un altro punto chiave della lettera di Berlusconi riguarda il tentativo di mobilitare gli elettori incerti, che potrebbero anche decidere di non votare. Scrive il leader del Pdl: «Porta con te qualche nostro elettore tiepido o indeciso, magari confuso dal misero spettacolo che il teatrino della politica mette in scena tutti i giorni».
È diffusa la preoccupazione che la partita per eleggere il sindaco di Milano possa spostarsi al ballottaggio, se gli elettori del centrodestra decidessero di rimanere a casa o anche di dare un voto per così dire interlocutorio, pensando di poter sempre ricorrere al voto per il sindaco Letizia Moratti al secondo turno. Il ballottaggio è fissato per il 29 e 30 maggio, nel caso in cui nessuno dei candidati riuscisse a varcare la soglia del 50 per cento.
Palmieri spiega anche la scelta del Palasharp, luogo tradizionale dei comizi di sinistra. Una specie di operazione bonifica: «Andremo per così dire a purificare il Palasharp, trasformato nel tempio dell’odio, per ricondurlo in una situazione di normalità. Per questo ricorderemo le tante cose fatte dall’amministrazione Moratti e dal governo Berlusconi». Alla manifestazione del Palasharp sarà distribuito un opuscolo sul «governo del fare». Il 5 febbraio scorso, tanto per andare al ricordo più recente, il Palasharp fu teatro di una manifestazione in cui si chiedevano le dimissioni di Berlusconi. Tra i principali attori sul palco Umberto Eco e Roberto Saviano.
L’attività ferve anche in mezzo all’elettorato femminile. Le sottosegretarie del Pdl, Daniele Santanché e Laura Ravetto, responsabili della campagna elettorale in zona uno, organizzano una cena con il sindaco, Letizia Moratti, aperta a tutte le signore interessate. L’appuntamento è la sera di martedì 3 all’Hotel Marriott.

«Le iscritte sono già settecentocinquanta. È importante far conoscere alle nostre elettrici e simpatizzanti il modo di lavorare della componente femminile del partito» spiega Laura Ravetto, responsabile del settore comunicazione del Pdl.

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