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Bersani chiude la porta a Casini

La proposta di Casini: "Governo di salute pubblica per le riforme". Ma Bersani dice no: "Preferisco lavorare per una seria alternativa. Di Pietro: "Proposta da prima Repubblica"

Bersani chiude la porta a Casini

Roma - "Visti i problemi del paese preferisco lavorare per una seria alternativa. È questa la strada per rispondere all’emergenza". Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani chiude alla proposta del leader centrista di un governo di responsabilità nazionale.

Bersani chiude a Casini Il leader centrista aveva proposto un governo di responsabilità nazionale: "Il nostro cambio di passo da fare tutti insieme, si chiama Progetto per l’Italia". Bersani chiama all’unità del partito in risposta alla richiesta di Area Democratica, la minoranza guidata da Franceschini, di un cambio di passo. Il segretario Pd commenta quindi il ruolo dell’Italia nell’approvazione del Fondo salva-Stati: "Noi abbiamo sempre detto che il prestito è un meccanismo non adeguato ma siamo sempre disponibili a sostenere la presenza dell’Italia nel consesso europeo". Per affrontare la situazione di turbolenza dei mercati, Bersani chiede una maggiore forza dell’Europa. "Dovevamo e dobbiamo - sostiene - dar seguito ad una convergenza sui grandi fatti di bilancio, fisco, investimenti e tutela contro le speculazioni. Non avere questi strumenti ci ha provocato guai".

Casini: mi dicono no per a tutti va bene così com'è "Non ho mai avanzato la proposta di un governo tecnico, ho parlato di un governo di armistizio, di tregua tra le formazioni politiche con un governo di responsabilità nazionale. Non mi meraviglia che non sia condivisa la mia idea perché a tutti le cose vanno bene così". Il leader Udc Pier Ferdinando Casini, arrivando all'assemblea di Imprese e associazioni del 'Patto Capranica', non è stupito per lo stop alla sua proposta. "Non è nuovo - afferma Casini - che io sia in minoranza. Condividere la mia proposta è come dire che le cose così non vanno ma a tutti le cose vanno bene così. La maggioranza è in preda ad una sindrome di autosufficienza e l'opposizione si lava la coscienza scendendo in piazza. Possiamo andare avanti così?".

Di Pietro: proposta da prima Repubblica "La proposta dell'onorevole Casini sul governo di salute pubblica è la solita trovata del politico della prima repubblica, che non vuole mai lasciare la poltrona e che quindi vorrebbe governare il paese senza avere il consenso degli elettori", attacca anche il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Questo governo e questa maggioranza - ha detto Di Pietro - sono stati eletti, e se non riescono a fare il loro dovere si deve tornare alle urne. Siamo convinti che questo governo e questa maggioranza - ha aggiunto - siano arrivati al capolinea, perché sul piano economico-sociale non stanno facendo nulla e perché hanno occupato le istituzioni per fare provvedimenti che interessano solo a loro stessi e alla cricca che è loro vicina. Quindi - ha concluso - prima si va al voto e meglio è per tutti".

Gasparri: proposta inesistente La proposta di Casini è "inesistente" e non è sull'agenda "di nessuno" e l'opposizione invece dovrebbe partecipare ad una riflessione sui grandi temi che sta affrontando l'Europa, ra i quali il piano si salvataggio dell'euro e la revisione del patto di stabilità, afferma il capogruppo del Pdl alla Camera Maurizio Gasparri, al suo arrivo al forum dei presidenti dei gruppi parlamentari organizzato all'Europarlamento del Ppe. "La proposta di Casini non ha nessuna attualità.

Altra cosa é che le minoranze abbiano un atteggiamento responsabile su quanto ci viene chiesto dall'Europa" per affrontare la crisi finanziaria, ha osservato Gasparri. 

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